La cancellazione dell’area contrattuale con passaggio ai contratti individuali, la sostituzione della contrattazione integrativa aziendale con una regolamentazione derogatoria o sostitutiva di quella prevista da un CCNL leggero e scarno.
Non vogliono un contratto, ma
- la riduzione delle assenze (cioè ex festività e ferie) con l’eliminazione della monetizzazione;
- discrezionalità totale di modifica degli orari di lavoro;
- mobilità territoriale selvaggia senza limiti e fungibilità totale tra le aree professionali e quadri direttivi a retribuzione ridotta;
- abolizione dei percorsi di carriera, anche in essere;
- eliminazione di qualsiasi forma di automatismo;
- agganciamento dei salari alla sola performance aziendale;
- riduzione drastica degli organici attraverso licenziamenti collettivi del personale più giovane e/o contratti di prossimità riducendo anche norme e salario;
- trasformazione della contrattazione aziendale da acquisitiva a strumento per ricercare solo sconti per le banche.
C’È CHI DICE NO!
SCIOPERO IL 31 OTTOBRE !!!
PER TRASFORMARE IL LORO SOGNO IN UN INCUBO
- Loro (ABI) hanno un sogno in formato .pdf
- Leggi le 10 domande a cui l’ABI non vuole rispondere in formato .pdf
- 31 ottobre 2013 – sciopero bancari – manifestazione a RA (comunicato stampa in formato .pdf)