29 Ago 2014
I nuclei familiari con almeno uno straniero residente sono 1.160.101; rispetto al censimento del 2001 registrano un incremento del 164%. Essi sono costituiti per il 59% da coppie straniere i cui partner, per oltre il 95%, hanno la medesima cittadinanza. Le coppie miste, cioè composte da un componente italiano e uno straniero, rappresentano in totale il 27,6% mentre i nuclei monogenitore sono il 13,4% del totale.
A differenza del passato censimento, che registrava un sostanziale bilanciamento tra le coppie miste e le coppie straniere, nel 2011 si evidenzia una prevalente consistenza delle coppie straniere.
Questi dati lasciano supporre che la significativa affluenza di stranieri in Italia nell’ultimo decennio si sia tradotta in un radicamento maggiore con l’arrivo anche di familiari.
Tuttavia, anche le coppie miste registrano un rilevante incremento (61,5%), passando da 198.347 al censimento del 2001 a 320.234 nell’ultima rilevazione censuaria (+61,5%). Per quanto riguarda la nazionalità dei componenti delle coppie miste, è in testa la Romania (15%), seguita da Ucraina (6,6%), Polonia (6%), Marocco (5,6%), Albania (5,1%) e Brasile (4,9%), che insieme rappresentano oltre il 43% del totale. In particolare, le coppie miste eterosessuali sono nell’82% dei casi costituite da coppie in cui il partner italiano è di sesso maschile. Le partner straniere per oltre un terzo sono di cittadinanza romena, polacca, ucraina e albanese, nel 5,4% dei casi sono brasiliane e nel 4,6% marocchine.
Di contro, alcune collettività africane registrano i valori più elevati di coppie miste in cui il partner italiano è di sesso femminile; si tratta di quelle senegalesi (70%), tunisine (57,1%) e egiziane (53,7%). Il Marocco registra il peso relativo più elevato di coppie di questo tipo rispetto al totale delle coppie miste (10,1%), seguito da Albania (9,3%), Germania (6,4%) e Tunisia (6,1%). Si tratta di dati Istat basati sull’ultimo censimento.