13 Ott 2014
Dopo la circolare del 31 luglio 2014 n. 4806, con la quale sono state fornite alcune indicazioni relative alla procedura dell’adempimento degli accordi di integrazione in scadenza, il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno torna sull’argomento con la circolare del 10 ottobre 2014 n. 5923 con riferimento ai test per l’accertamento della conoscenza della lingua italiana e della cultura civica e della via civile.
I test si terranno presso i Centri per l’istruzione degli adulti (CPIA), attivi e funzionanti dal 1 settembre 2014, o presso le istituzioni scolastiche sedi dei Centri Territoriali Permanenti (CTP) laddove i CPIA non sono attivi.
Il test sarà unico sebbene articolato in due sezioni e si svolgerà in un’unica giornata.
Il raggiungimento almeno del “livello sufficiente” di conoscenza della cultura civica e della vita civile comporta anche l’attribuzione del livello A2 (“solo lingua parlata”) della lingua italiana, qualora l’esaminato, nell’apposita sezione di verifica, non abbia dimostrato di avere una piena conoscenza del livello A2 (italiano scritto e parlato).
Ai fini della verifica del livello B1, il test si svolgerà in non più di due sessioni annuali e in un’unica sede per regione. A questi test accedono gli stranieri già in possesso di una certificazione di competenza linguistica o di un titolo attestante il raggiungimento del lvello A2.
L’eventuale superamento del test di lingua italiana per la “carta di soggiorno” non ha validità alcuna per comprovare la conoscenza della lingua italiana ai fini dell’adempimento dell’accordo.
Lo straniero può richiedere direttamente l’effettuazione del test tramite l’apposito sito.