28 Ott 2014
di Arturo Ghinelli
Il MIUR ha anticipato i dati del Report annuale sugli alunni con cittadinanza non italiana. Nel corrente anno sarebbero 635.194,di cui 453.013 nel I ciclo (3° media) e 182.181 nel II ciclo. In percentuale quelli del I ciclo sono il 6,2%,con un aumento rispetto all’anno scorso del 1,4%; mentre quelli delle superiori sono solo il 2,5% degli studenti, con un aumento del 4,0%. Sono ancora molto pochi quelli che riescono a frequentare gli istituti superiori. Tra tutti i 635.194, quelli nati in Italia sono 274.443, di cui 246.653 fino alla 3° media e 27.790 alle superiori. In percentuale quelli del I ciclo rappresentano il 3,4%; mentre quelli delle superiori lo 0,4% di tutti gli studenti frequentanti quest’anno. Invece considerando solo quelli che non hanno cittadinanza italiana ( 635.194) quelli nati in Italia sono il 38,8% nel I ciclo, (21.233 dei quali sosterranno l’esame di terza media nel giugno 2015) e il 4,4% nel II ciclo.
Gli studenti figli di immigrati sono stufi di essere contati e di non contare. Quei 635.194 per la legge italiana sono stranieri a tutti gli effetti senza la cittadinanza che è il diritto ad avere diritti. Per Salvini sono ragazzi che occupano clandestinamente i banchi riservati agli italiani: vedi gli episodi di genitori italiani che ritirano i loro figli dalle classi frequentate dai Rom. Per Grillo devono essere sottoposti a visita medica obbligatoria e questo ha già dato i suoi frutti: a Fiumicino le mamme italiane hanno impedito l’ingresso alla scuola dell’infanzia ad una bambina di 3 anni rientrata dal paese africano di origine della madre.
CITTADINANZA. SE…
Se diventasse legge la proposta di concedere la cittadinanza ai figli degli immigrati nati nel nostro Paese dopo aver terminato la scuola dell’obbligo, in base alle anticipazioni del Report annuale diffuse dal MIUR, sarebbero 21.233 quelli che l’otterrebbero quest’anno, cioè tutti quelli che il prossimo giugno completeranno il I ciclo scolastico con l’esame di terza media. E altri 25.940 lo termineranno nel 2016.