31 Ott 2014 contratto, coop estense, filcams,
Modena, 31 ottobre 2014
“Questo contratto non s’ha da fare…”. Questo è quello che ci stiamo sentendo dire dalla nostra azienda Centrale Adriatica.
Centrale Adriatica Società Cooperativa è un consorzio di 12 cooperative di consumo di cui fanno parte anche realtà importanti come Coop Estense, Coop Adriatica e Coop Nord Est, e svolge la funzione commerciale e di marketing per le cooperative Consorziate.
In Centrale Adriatica lavorano a Modena circa 250 persone, di cui 100 con funzioni di Quadri e Direttivi, il restante sono Impiegati, questi ultimi sono per lo più lavoratrici e lavoratori di 4° livello full time, il cui salario medio è di circa 1150 euro e senza ulteriori agevolazioni. Sono tutti diplomati e moltissimi laureati.
Il contratto integrativo di Centrale Adriatica, che si applica agli Impiegati, è scaduto il 31/12/2013. Lavoratori, RSU e Filcams/Cgil hanno presentato una piattaforma per il rinnovo del contratto a giugno di quest’anno, ma l’azienda per contro ha risposto che in concomitanza delle trattative per il rinnovo del CCNL Coop, non intende avviare il confronto prima della chiusura dello stesso, appellandosi al principio della non sovrapponibilità dei contratti.
Peccato per i lavoratori che il CCNL, come ben sa Centrale Adriatica Società Cooperativa, è in una fase che definirla di stallo è un eufemismo. Tant’è che la piattaforma per il CCNL presentata a inizio anno si è discussa in due incontri interlocutori e ad oggi non sono previsti altri incontri.
Non comprendiamo le ragioni di tale posizione, dal momento che il precedente integrativo è stato rinnovato durante la trattativa del CCNL, così come quello di altre grandi Cooperative, vedi Coop Estense.
Davvero non se ne comprendono le ragioni! Qual è il problema?
Che la piattaforma tratta temi come mercato del lavoro, inquadramento e non da ultimo l’azzeramento delle differenze tra vecchi e nuovi assunti? Tema molto discusso nel nostro Paese, ma affrontato da Noi in modo diametralmente opposto per dare a tutti le stesse condizioni…
O forse che nella piattaforma abbiamo posto anche una questione salariale? Chiaramente solo accennata perché non c’è stato nessun livello di discussione…
Nei tre anni passati il salario variabile contrattato non ha soddisfatto le nostre aspettative: meno di 300 euro lordi medi durante la vigenza contrattuale e che inoltre non misurano il lavoro svolto dai lavoratori di Centrale Adriatica, ma è il risultato della media che erogano le tre grandi Cooperative.
Questo è il problema? Noi non lo crediamo…Discutiamone!
La RSU, su mandato dei lavoratori, nei giorni scorsi ha chiesto un incontro anche al Presidente di Centrale Adriatica, per comprendere il motivo del rifiuto ad aprire un confronto, il quale ha declinato tale richiesta.
Per tali ragioni chiediamo a Centrale Adriatica e rivolgiamo un appello anche ai Presidenti delle tre grandi Cooperative Estense, Adriatica, Nord Est e, non da ultimo, alla Lega delle Cooperative affinché possa partire al più presto il confronto tra le parti.
Lavoratrici e lavoratori Centrale Adriatica Modena
RSU Centrale Adriatica Modena
Filcams/Cgil Modena