SOCCORSO SULLE PISTE DA SCI: QUANDO IL LAVORO PUBBLICO FA LA DIFFERENZA !!!

20 Feb 2015 fp, sisma,

Modena, 20 febbraio 2015

La notizia dei giorni scorsi del soccorso ad un uomo di 62 anni, colpito da malore mentre sciava sul Cimoncino, attraverso la telemedicina, mette in evidenza quanto la tecnologia e l’intervento immediato possono fare la differenza per salvare la vita di una persona.
“Un intervento di questo tipo – afferma Anna Paragliola del sindacato Fp/Cgil di Modena – sottolinea non solo l’importanza della tecnologia, ma anche del tanto lavoro pubblico di qualità presente nella nostra provincia, non solo in sanità. In particolare, il servizio di Emergenza-Urgenza che interviene in caso di eventi acuti non prevedibili/non differibili e ad elevato rischio per la salute del cittadino, richiede prestazioni sanitarie ad alta qualità professionale e di elevato livello tecnologico”.
La Centrale operativa del 118 è lo snodo fondamentale dove un operatore sanitario esperto dell’emergenza, è in grado di valutare la gravità della situazione ed attivare la soluzione più appropriata. Non si tratta del semplice numero telefonico che provvede all’attivazione di un servizio, ma di un sistema efficiente che quotidianamente è chiamato a migliorarsi in ogni sua parte anche attraverso tecnologie avanzate.
La centralità del 118 nel sistema emergenza-urgenza deve perciò prevedere un’adeguata disponibilità di risorse umane e tecnologiche. “Per queste ragioni – continua la sindacalista – è necessario un suo potenziamento sul territorio ed una modernizzazione del servizio, attraverso l’investimento in risorse umane e tecnologiche all’altezza della sfida. Molto è stato fatto, ma tanto ancora è da fare”.
È necessario mettere in connessione risorse territoriali ed ospedaliere secondo un modello capace di operare dal livello territoriale più periferico fino al centro ospedaliero ad alta specializzazione, con la presa in carico del cittadino bisognevole di cure in emergenza, così come è accaduto nell’episodio di Fanano.
E’ inoltre necessario continuare in quell’opera di informazione ai cittadini che possa mettere a valore le conoscenze del servizio, le potenzialità di risposta, ma soprattutto la qualità operativa degli operatori che rendono possibile la risposta.
Pochi, infatti, conoscono il Sistema Emergenza Territoriale composto da mezzi di soccorso base (ambulanze del volontariato con defibrillatore), e mezzi di soccorso advanced costituiti da operatori (tecnici autisti soccorritori-infermieri) specializzati in emergenza-urgenza, dotati di farmaci salva-vita (fondamentali per patologie come infarto del miocardio-ictus-traumi) ed apparecchiature per trasmettere tracciati elettrocardiografici. In provincia di Modena esistono anche 3 auto-mediche con la presenza del medico di emergenza/urgenza.
“Vorremmo – conclude la sindacalista della Fp/Cgil – che i lavoratori pubblici non fossero ricordati o encomiati solo nei momenti di grande emergenza, come è successo dopo il sisma del 2012, ma anche per l’attività altamente qualificata che svolgono tutti giorni e che, con meno clamore, permette di salvare vite umane”.
Proprio il valore e la valorizzazione delle professionalità in sanità, e nel pubblico impiego in generale, sono al centro della campagna elettorale dei candidati Rsu Cgil, le rappresentanze sindacali del pubblico impiego e della conoscenza che tutti i dipendenti pubblici sono chiamati a rinnovare i prossimi 3-4-5 marzo.

Gazzetta 18.2.15

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