23 Dic 2015 spi,
Modena, 23 dicembre 2015
Nei giorni scorsi Enel ha comunicato la formale disdetta della regolamentazione collettiva sulle agevolazioni tariffarie sull’energia elettrica, riservate agli ex dipendenti e ai superstiti (ad esempio, la vedova di un ex dipendente Enel), comunicando che dal 31 dicembre 2015 cesserano le agevolazioni tariffarie loro riservate.
Ciò significa che tutti coloro (oltre 500 nel modenese, circa 96.000 a livello nazionale) che fino ad ora, hanno goduto di agevolazioni tariffarie derivanti da accordi collettivi con Enel, dal 1° gennaio 2016 pagheranno l’energia elettrica a tariffa piena e pertanto il primo consiglio del sindacato è di fare attenzione ai consumi onde evitare spiacevoli sorprese perchè la tariffa agevolata sarà sospesa.
Ora alla luce di quella disdetta il sindacato di categoria Filctem/Cgil, ha cercato di contrastare la volontà aziendale riuscendo a strappare un accordo, a cui ogni singolo ex lavoratore o superstita potrà, solo se vorrà, entro un anno, aderire, e nel quale, a seconda dell’età anagrafica, sarà corrisposto un importo forfettario a parziale risarcimento dell’abolizione unilaterale della tariffa agevolata.
Il sindacato pensionati, venuto a conoscenza della questione, ha convocato in assemblea gli ex lavoratori interessati e i superstiti, per informarli e programmare una serie di azioni a tutela e in aiuto, dopo avere iniziato ad approfondire i termini della questione.
Allo stato attuale la situazione è la seguente:
1) la tariffa agevolata cessa con il 1° gennaio 2016.
2) in assenza di accordo fatto dalle organizzazioni sindacali, Enel non aveva previsto nessuna, anche parziale, forma di risarcimento; l’accordo con il sindacato consente invece, a chi lo vorrà, di transare la questione con un importo variabile che va dai 1.800 ai 6.000 euro. Chi vuole transare ha tempo un anno per decidere ed avrà l’assistenza del sindacato.
3) Chi non è interessato o non ritiene di accettare la proposta dell’accordo è pregato di attendere prima di intraprende eventuali azioni legali perchè il sindacato pensionati sta verificando se vi sono i termini per l’impugnazione legale dell’azione messa in atto da Enel.
Per ogni eventuale ulteriore informazione, lo Spi/Cgil invita a rivolgersi alle proprie sedi di distretto. Sarà cura informare quando e se vi saranno ulteriori novità.