Bologna, 5 aprile 2016
Si è appena concluso l’incontro in Regione del tavolo di crisi di Open.Co e Lavoranti Legno, cooperative in liquidazione coatta che occupano circa 500 lavoratori.
Dopo l’intesa raggiunta lo scorso ottobre, che prevedeva l’impegno da parte della cooperazione di individuare soluzioni utili a garantire la continuità produttiva dei tre stabilimenti di S.Martino in Rio (RE), Castelvetro (MO) e Ferrara, la trattativa si arenò lo scorso gennaio a causa del mancato rispetto dell’intesa di ottobre da parte di Legacoop Emilia Romagna perchè la soluzione proposta non prevedeva alcuna risposta per lo stabilimento di S.Martino.
Nell’incontro odierno, grazie anche al lavoro dei commissari liquidatori e delle istituzioni locali, si è aperta la possibilità di individuare soluzioni che coinvolgono tutti gli stabilimenti.
Da parte della cooperazione è stata manifestata l’intenzione di sostenere una soluzione mista, anche con un investimento finanziario, che prevede il coinvolgimento di investitori privati e la costituzione di nuovi soggetti imprenditoriali per le realtà di Reggio Emilia, Modena e Ferrara che opererebbero nella filiera che fa capo agli infissi (porte e finestre), non escludendo ulteriori diversificazioni produttive.
Il tavolo è stato riaggiornato al prossimo 2 Maggio per verificare lo stato di avanzamento del nuovo progetto industriale per il quale le istituzioni regionali e locali, la Lega delle cooperative dell’Emilia Romagna, i commissari liquidatori, unitamente alle organizzazioni sindacali opereranno per garantire il futuro dei lavoratori Open.co e Lavoranti legno.
p. la Cgil Emilia Romagna p. la Fillea Emilia Romagna
Antonio Mattioli Maurizio Maurizzi