Bologna, 2 maggio 2016
Nell’incontro odierno in Regione del tavolo di crisi di Open.Co e Lavoranti Legno, cooperative in liquidazione coatta che occupano circa 500 lavoratori, non si sono registrati significativi passi in avanti.
Dai Commissari liquidatori è stato confermato l’interessamento di soggetti privati che potrebbero garantire una parziale continuità dell’attività produttiva, per i quali abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a sostenere le conseguenti soluzioni industriali.
Resta da definire il ruolo della cooperazione, sia in termini di risorse che di progetto industriale per tutti e tre i siti (S. Martino in Rio, Castelvetro, Ferrara).
E’ evidente che di fronte all’eventuale mancato rispetto degli accordi convenuti anche con la cooperazione e gli impegni conseguenti, saremo costretti ad agire di conseguenza per tutelare gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori di Open.Co e Lavoranti legno.
p. la Cgil Emilia Romagna p. la Fillea Emilia Romagna
Antonio Mattioli Maurizio Maurizzi