Pavullo, 13 giugno 016
Si riunisce domani martedì 14 giugno l’Attivo unitario dei delegati degli Enti locali di Cgil e Cisl del distretto del Frignano per discutere la proposta di accordo quadro sul contratto collettivo decentrato dei dipendenti degli 11 enti da avanzare nei prossimi mesi alla Presidenza dell’Unione.
L’incontro, a cui parteciperanno una trentina di delegati, è previsto per domani martedì 14 giugno dalle 15 alle 18 presso la sala riunioni dell’Unione Comuni del Frignano (via Giardini- Pavullo). Al termine della riunione sarà licenziata la piattaforma, ma anche la composizione della delegazione trattante di parte sindacale ai prossimi incontri.
“Pesa l’incognita del voto alle amministrative di domenica prossima per la definizione della nuova Presidenza dellì’Unione – spiegano Claudio Pasquesti Fp/Cgil e Vincenzo Tagliaferri Cisl Fp – ma finalmente dopo 3 anni di nostre insistenze e richieste motivate, si è dato formalmente avvio al tavolo di trattativa per la definizione di un accordo quadro sulle regole e i criteri per il contratto tipo da applicare a tutti i dipendenti degli 11 enti”.
Il contratto tipo interesserà i dipendenti dei 10 comuni – Pavullo, Serramazzoni, Pievepelago, Polinago, Fanano, Sesttola, Montecreto, Riolunato, Fiumalbo, Lama Mocogno – più la Comunità montana.
Si tratta di definire regole e criteri comuni per la definizione di tutti gli aspetti, normativi e non, del contratto di lavoro, dagli orari alla mensa, dagli straordinari ai diritti sindacali, ai criteri del Premio di risultato (che ovviamente sarà differenziato per quantità economiche).
“E’ il nostro contributo concreto alla costruzione di una forte gestione unitaria dei servizi – continuano Pasquesi e Tagliaferri – e una risposta in termini di efficienza e proposte concrete per il funzionamento della struttura pubblica, anche in funzione anticrisi attraverso la definizione di scelte di indirizzo e gestionali di politica economica per il territorio del Frignano, non ultimo nell’utilizzo dei fondi regionali, europei e altri per i vari progetti”.
Una volta messa a punto, la piattaforma andrà discussa in una tornata di assemblee in tutti i luoghi di lavoro e poi, presumibilmente da settembre, si comincerà la trattativa con la delegazione trattante di parte pubblica.