07 Lug 2009 mobilitazione, presidio,
Modena, 7 luglio 2009
Soddisfazione dei Sindacati per la riuscita dell’iniziativa di protesta di oggi dei lavoratori delle Agenzie fiscali modenesi.
Oltre sessanta lavoratori hanno partecipato al presidio di stamattina indetto dai Sindacati della Funzione Pubblica di Cgil Cisl Uil e dal Salfi contro la riorganizzazione degli uffici imposta dal Ministero delle Finanze che si sta dimostrando inefficiente sia per gli utenti che per la lotta all’evasione fiscale, e contro consistenti tagli al salario dei lavoratori.
Il senso di responsabilità e l’esigenza di non creare disagi all’utenza lasciando gli uffici sguarniti di personale, ha indotto i Sindacati a contenere il numero dei partecipanti al presidio di stamattina nonostante il disagio e il malessere diffuso tra i lavoratori per provvedimenti contestati.
Questa è un’altra dimostrazione che i lavoratori pubblici sono sempre sensibili alle esigenze dei cittadini e non sono affatto dei fannulloni come stancamente va ripetendo il ministro Brunetta.
Al termine della manifestazione, la delegazione sindacale è stata ricevuta dal dottor Ventura per conto del Prefetto, il quale ha ascoltato attentamente le rivendicazioni sindacali assumendosi l’impegno a sensibilizzare con apposita nota la Presidenza del consiglio sull’iniziativa di protesta.
Modena, 6 luglio 2009
PROTESTA LAVORATORI AGENZIE FISCALI MARTEDI’ 7 LUGLIO
Protesta domani dei lavoratori delle Agenzie Fiscali indetta domani mattina martedì 7 luglio 2009 dai sindacati di categoria Fp/Cgil, Cisl/Fp, Uil/Pa e Salfi, contro i tagli al salario e la riorganizzazione degli uffici. La protesta prevede un presidio di lavoratori e sindacati davanti alla Prefettura di Modena dalle ore 10.30 alle 12.
I tagli delle missioni, del salario accessorio, e soprattutto una riorganizzazione che stenta a partire e spesso blocca l’operatività degli uffici, producono una discutibile funzionalità delle Agenzie Fiscali e ciò con gravi ripercussioni nella lotta all’evasione fiscale.
I recenti dati sulle entrate dello Stato segnano un forte ridimensionamento conseguentemente ai provvedimenti del Governo e che rendono più facile la vita degli evasori fiscali.
Inoltre un recente provvedimento del Governo disporrà solo in parte un recupero di risorse economiche per le retribuzioni dei lavoratori delle Agenzie Fiscali.
In questo modo è stata fornita una parziale risposta del Governo che si era assunto un preciso impegno nel corso dello scorso mese di ottobre.
Infatti il Ministro Brunetta proprio un anno fa con un provvedimento di legge e con il voto di fiducia del Parlamento, ha deciso di ridurre drasticamente (in media 3-3,5 mila euro annui) i salari dei lavoratori delle Agenzie Fiscali che, val bene ricordarlo, rappresentano la migliore professionalità per la lotta all’evasione.
Il nuovo provvedimento di legge, emanato solo successivamente ad una forte mobilitazione dei lavoratori, se da un lato annuncia la restituzione di una parte di queste somme e solo limitatamente al 2009, dall’altro, non chiarisce quali saranno gli importi.
Per questi motivi e per mantenere alta l’attenzione sulle problematiche organizzative e salariali dei lavoratori che quotidianamente sono impegnati a contrastare coloro che evadono ed eludono il fisco, è stata indetta la protesta di domani mattina che rientra in una settimana di iniziative a livello nazionale.

