29 Lug 2009 filcams,
“Potremmo non pagare gli stipendi di luglio”. E’ l’affermazione della titolare del gruppo HRF, fatta a diversi lavoratori dell’azienda. Non è ancora chiaro se si tratti di una minaccia o di effettivi problemi di liquidità delle aziende nelle quali è stato frantumato il gruppo HRF nelle scorse settimane.
In ogni caso si tratta della ulteriore drammatizzazione di una crisi che ormai con evidenza riguarda non soltanto una parte del gruppo, ma tutti gli alberghi. Difatti, sempre nella giornata di ieri, a diversi lavoratori degli Hotel al momento non coinvolti nei licenziamenti, sarebbe stata richiesta l’accettazione scritta di un consistente taglio della propria retribuzione.
Il quadro è davvero grave e diventa sempre più indispensabile il coinvolgimento delle Istituzioni locali, Provincia e Comune di Modena, fuori da ogni atteggiamento di pura formalità.
Alcuni dipendenti Fini nel pomeriggio di domani consegneranno, davanti alla sede della Provincia in via Martiri della Libertà, una lettera ai Consiglieri Provinciali, impegnati nella riunione di Consiglio.
Assieme alla lettera verrà consegnato anche un tortellino.
Non si tratterà però di un pregiato tortellino prodotto dalle competenti mani di “rezdore” modenesi.
A preannunciare quello che potrebbe essere il futuro per la ristorazione e l’accoglienza di alto livello a Modena verrà consegnato ai Consiglieri Provinciali un tortellino secco prodotto in località ignota, acquistato in un discount cittadino.

