20 Apr 2017 fisac, livio piccinini, partigiano delinger,
Modena, 13 aprile 2017
Il sindacato bancari Fisac/Cgil insieme alla Cgil di Modena promuove per venerdì 21 aprile la presentazione del libro “Livio Piccinini <Delinger>. Una scelta per la libertà”, il libro di Franco Piccinini (TM Edizioni 2015) dedicato appunto alla vita dello zio, Livio Piccinini, il partigiano Delinger, figura di spicco della Resistenza reggiana partecipe di una delle principali azioni della Resistenza al Nord, la cosiddetta operazione “Tombola” determinante per la liberazione del Nord Italia e l’avanzata degli Alleati anglo-americani. Nel dopoguerra, tra gli Anni Cinquanta e Sessanta, Piccinini è poi stato sindacalista nelle Camere del lavoro di Casina, Gattatico e Cavriago, responsabile poi della Federterra reggiana e anche dell’Associazione Cooperative Agricole della Federcoop.
La presentazione del libro è prevista per le ore 15 con la partecipazione dello stesso protagonista Livio Piccinini, di Manuela Gozzi segretario Cgil Modena e Aude Pacchioni presidente Anpi Modena. L’iniziativa è libera e aperta a tutti.
Il libro ci consegna il ritratto di un uomo che ha attraversato il Novecento, con le radici nella campagna reggiana e con il cuore proiettano oltre gli ostacoli. L’infanzia povera, le ingiustizie, la scelta partigiana, la lotta per il lavoro e per i diritti sociali hanno segnato la biografia di un uomo che ha lottato per un mondo migliore di quello che aveva trovato.
Livio Piccinini, oggi 93enne, pur avendo vissuto l’esperienza partigiana e quella di dirigente sindacale nella provincia di Reggio Emilia, è però da oltre 20 anni stabilmente residente a Modena. Per questo la Cgil e gli amici modenesi, in vista del 25 Aprile, gli rendono omaggio con la presentazione della sua biografia, realizzata con il patrocinio del Comune di Cavriago nelle celebrazioni del 70° della Liberazione e in collaborazione con l’Anpi di Cavriago e l’Istoreco di Reggio Emilia.
Delinger ci narra e ci rievoca fatti e situazioni che testimoniano in modo emozionante come si sia compiuta la scelta di un futuro di libertà, una scelta sempre attuale mantenendo vivi i valori che queste esperienze ci consegnano.
“Vogliamo essere entusiasticamente partecipi e coinvolti nel diffondere e rendere pubbliche queste sue memorie – affermano dalla Cgil di Modena – perché condividiamo la sua più grande speranza <<che tutti coloro che le sentiranno e le leggeranno possano ricavarne un forte incoraggiamento ad affrontare con più fiducia, speranza e coraggio i problemi dell’oggi>>.”
Frase emblematica del libro che riassume lo spirito dell’uomo: “Io non mi sento in grado di dare consigli ai giovani, che sono certo sapranno trovare dentro di loro le risorse per costruire il futuro; voglio solo ricordare una frase pronunciata da Sandro Pertini, nel discorso di fine anno del 1978, che mi è molto cara: << I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo. È con questo animo quindi, giovani, che mi rivolgo a voi: non armate la vostra mano, armate il vostro animo! >>