INCONTRO INTERLOCUTORIO PRESSO IL COMUNE DI MODENA TRA FIOM E MEC MAC MODENA (EX KVERNELAND)

23 Ago 2017 fiom, kverneland, mec mac, mobilitazione, modena, presidio,

Nella giornata odierna presso il Comune di Modena, alla presenza dell’assessore Bosi, si è svolto il previsto incontro tra Fiom Cgil e la proprietà della Mec Mac Modena (ex Kverneland) nella persona dell’Avv. Borgogna. Tale incontro era stato convocato dal Comune di Modena, su sollecitazione della Fiom, per conoscere le motivazioni che hanno portato la proprietà alla non condivisibile scelta di porre l’azienda in liquidazione dall’inizio di agosto aprendo una procedura di licenziamento collettivo per tutti i lavoratori.

La direzione aziendale ha illustrato i motivi economici che avrebbero determinato la suddetta decisione. Tali elementi non hanno convinto la Fiom ed i lavoratori in quanto non più tardi del 12 luglio, in presenza del Comune e di Kverneland, la stessa proprietà aveva presentato un quadro generale nel quale dichiarava che a fine luglio i bilanci sarebbero stati in ordine con una situazione tale da garantire la ripresa della produzione al rientro dalle ferie. Oggi la Fiom ed i lavoratori si domandano: ma cosa è successo nella seconda metà di luglio per modificare in modo così radicale il futuro dell’impresa? Quali sono le responsabilità della direzione di Mec Mac Modena? Ci sono responsabilità di Kverneland?

La Fiom non può accettare che ad un anno di distanza dal primo accordo sindacale firmato presso il Comune di Modena attraverso il quale, con la cessione di azienda, si era riusciti a salvaguardare tutti gli occupati in forza al momento del trasferimento, ora si ripresenti nuovamente lo spettro della chiusura aziendale. La Fiom ribadisce l’esigenza, in tempi rapidi, di trovare una soluzione condivisa per gli attuali 28 dipendenti ancora in forza. Per questo chiama in causa anche Kverneland che deve anch’essa assumersi le proprie responsabilità contribuendo a trovare quella soluzione condivisa per i propri ex dipendenti. La soluzione deve avere come elemento centrale il salvataggio dell’occupazione. Infatti queste persone a causa della scellerata decisione aziendale si troverebbero in completa assenza anche di ammortizzatori sociali conservativi.

La Fiom si attende che nel prossimo incontro in Comune, ipotizzato entro un paio di settimane con la presenza anche di Kverneland, si possano avere elementi utili ad aprire uno spiraglio nella complicata vicenda che sta gettando nella più nera disperazione le 28 famiglie che oggi vivono con l’esclusivo reddito che ricevono da Mec Mac Modena. Qualora in quella sede non si intravedesse un’evoluzione positiva della vertenza in corso, la Fiom ed i lavoratori metteranno in atto iniziative rivolte a tutti i soggetti coinvolti.

Modena, 22 agosto 2017

Fiom Cgil Modena

(Nella foto l’assemblea con i lavoratori davanti al Municipio di Modena al termine dell’incontro con l’azienda e l’assessore)

I titoli della stampa locale

Gazzetta di Modena e il Resto del Carlino (vertanza Mec Mac Modena)

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