IL PROCURATORE DI TORINO GIANCARLO CASELLI: RISORSE INSUFFICIENTI PER IL REATO DI CLANDESTINITA'

14 Set 2009

  Intervistato da La Stampa, il procuratore di Torino Giancarlo Caselli denuncia l’insufficienza delle risorse per far fronte ai processi per il reato di clandestinità. Caselli, inoltre, evidenzia gli ulteriori carichi di lavoro che il nuovo reato pone sulle spalle della polizia giudiziaria, che così dovrà distogliere risorse ed energie dalla repressione di altri reati e da altri compiti.  “E tutto per una sanzione pecuniaria assai tenue che dovrà essere notificata a una persona presumibilmente irrintracciabile”.

Fonte: La Stampa, domenica 13 settembre 2009

image_print

Articoli correlati

17 Set 2025 fillea

LA PATENTE A CREDITI: LE CRITICITÀ E LE ASPETTATIVE DISATTESE

Come segnalato e approfondito anche nei nostri articoli, il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni nella legge […]

17 Set 2025 antincendio

LA STRATEGIA ANTINCENDIO E LA SICUREZZA DELLE AREE A RISCHIO SPECIFICO

Negli ambienti di lavoro, in particolare in quelli che non rientrano nella classificazione di ‘luoghi a basso rischio di incendio’, […]

17 Set 2025 salute sicurezza

STRUMENTI DIGITALI PER LA SICUREZZA SUL LAVORO: IL RUOLO DELL’OIRA IN UE

La sicurezza e la salute sul lavoro all’interno dell’UE sono disciplinate da numerose direttive comunitarie. Inoltre, la Commissione europea ha […]