14 Mag 2018 accordo, esselunga, lavoro, lavoro domenicale,
È stato sottoscritto l’accordo tra Esselunga e organizzazioni sindacali sul lavoro domenicale.
Un’ulteriore intesa firmata che, oltre a sancire la fine formale della fase sperimentale – cominciata poco più di un anno fa – introduce nuove importanti modifiche: ai full time verranno garantite cinque domeniche libere l’anno, mentre per i part time verticali saranno tre. “Molto soddisfacente – afferma la Filcams – è il risultato ottenuto sul piano economico”.
Dalla 24esima domenica alla 36esima, la maggiorazione sarà del 35 per cento; dalla 37esima in poi del 40 per cento. Operazione, questa, che avrà un costo annuo per l’azienda di quasi un milione di euro destinato ad aumentare nel tempo. “Stiamo parlando – prosegue la Filcams – di un quarto della popolazione aziendale che è stata assunta da Esselunga (ma anche il resto della grande distribuzione si comporta in modo analogo) con la giornata di domenica come giornata normale di lavoro, e non di riposo; nei prossimi anni questi lavoratori saranno destinati ad aumentare in maniera esponenziale e rivendicheranno sempre più tutele e rappresentanza”.
Ai lavoratori full-time senza l’obbligo della prestazione lavorativa in domenica, a fronte di 12 o 13 volontarietà espresse (a seconda che prestino servizio nei reparti Dro/Gem o a quelli della vendita assistita) verrà garantito un week end libero dal lavoro. È stato poi ulteriormente potenziato e reso più stringente il diritto di informazione per la Rsu e Rsa di negozio.
“I nostri delegati – sottolinea la Filcams – sono stati i veri protagonisti di questo faticoso percorso e hanno saputo far vivere i contenuti degli accordi di volta in volta sottoscritti, affrontando non poche difficoltà a livello di negozio nella relazione non sempre facile con i direttori”.
Nel corso del negoziato, Filcams Fisascat e Ulitcus hanno espresso l’intenzione di affrontare il capitolo complessivo dell’organizzazione del lavoro “alla ricerca di risposte convincenti alle tante forme di disagio che le lavoratrici e i lavoratori stanno incontrando in termini di orari e condizioni lavorative. La sede di questa nuova importante fase di confronto sarà quella del rinnovo del contratto integrativo aziendale”.
L’accordo raggiunto sarà prossimamente presentato alle assemblee sindacali
- Cristian Sesena, componente della segreteria nazionale della Filcams Cgil, intervistato a RadioArticolo1
- Volantino di presentazione per prossime assemblee (formato pdf)
Fonte: Filcams Cgil Nazionale