31 Mag 2018 fedex, filt, licenziamenti, presidio, sciopero, tnt, trasferimento,
Filt Cgil e Fit Cisl Emilia Romagna si dichiarano soddisfatte per le adesioni allo sciopero unitario delle lavoratrici e dei lavoratori di TNT e FedEx. Oggi si è replicato il risultato dello scorso 17 maggio.
Nei due presidi regionali di Bologna e Modena si sono registrati momenti di solidarietà anche dai territori di Piacenza e Forlì. Ricordiamo che Modena, oltre ad essere uno degli impianti interessati dai trasferimenti, nei giorni scorsi è stata teatro di un grave atto nei confronti di due delegati Filt, che hanno trovato le proprie auto danneggiate da ignoti nel parcheggio adiacente al luogo di lavoro.
A Bologna il presidio ha visto anche la partecipazione attiva di tutti i lavoratori FedEx di Forlì. Questo sito è infatti indicato dall’azienda come quello da chiudere, con il licenziamento di tutti i lavoratori, diretti e indiretti. Non dimentichiamo che nel piano presentato dalle società, in Emilia Romagna ci sono anche diversi trasferimenti che interessano Modena e Bologna. Trasferimenti mascherati, in verità sono di fatto licenziamenti, perché prevedono spostamenti di diverse centinaia di chilometri, e addirittura in regioni diverse da questa.
Chiediamo che nelle giornate già programmate di confronto con le controparti del 4, 5 e 6 giugno si arrivi al ritiro dei licenziamenti e degli stessi trasferimenti, e si riprenda la discussione a partire dagli investimenti e dalla presentazione di un piano di rilancio. Domani 1° giugno è confermato il secondo giorno di sciopero consecutivo, con presidio regionale a Bologna davanti a TNT in via Cristoforo Colombo dalle ore 6 fino alle ore 14.
Appuntamento con la stampa alle ore 10,30.
Segreteria Filt Cgil Emilia Romagna e Bologna
Segreteria Fit Cisl Emilia Romagna
Bologna, 31 maggio 2018