17 Nov 2018 crisi aziendale, edis, slc, trasferimento,
Nel pomeriggio di ieri, venerdì 16 novembre, presso la sede del comune di Modena, si è svolto l’incontro tra la SLC-CGIL di Modena, insieme alla RSU aziendale, e la Direzione della EDIS, convocati dall’assessore con delega alle attività produttive del comune di Modena Andrea Bosi.
Il tavolo è stato attivato per tentare di risolvere la vertenza dell’azienda EDIS, ai cui lavoratori è stato annunciato il trasferimento dell’azienda in provincia di Rovigo, ad oltre 100 chilometri di distanza, a partire dal 2 gennaio 2019.
Nonostante i tentativi di modificare la situazione, l’azienda ha ieri confermato la volontà di procedere al trasferimento, rifiutando ogni possibile tentativo di compromesso proposto dai sindacati, dalla RSU, e dall’assessore Bosi!
A nulla sono valse le proposte di attivazione di ammortizzatori sociali, la disponibilità di trovare soluzioni condivise e la proposta dell’amministrazione di collaborare con l’azienda per trovare una nuova sistemazione nel territorio modenese riducendo gli attuali alti costi. Nemmeno la consapevolezza di provocare un grandissimo disagio ai lavoratori ed alle lavoratrici (la maggioranza dei dipendenti è infatti composta da donne, molte con figli in età scolare), ha influito in una decisione che la proprietà ad oggi non vuole modificare.
La EDIS, storica azienda modenese di lavorazione ed imbustamento di figurine, che oggi conta 38 dipendenti (ma che ne contava sino a pochi anni fa oltre 100, e che ha subito una drastica riduzione degli organici solo due anni fa) rischia quindi concretamente di lasciare il nostro territorio. Facendo perdere a Modena un’altra importante realtà industriale, e provocando ingenti danni sociali alle famiglie coinvolte!
Nella giornata di giovedi 22, che si preannuncia decisiva, si terrà un’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici, alla quale seguirà un nuovo incontro con l’azienda, proprio mentre in consiglio comunale verranno presentate due interrogazioni in merito al futuro della EDIS.
Ci auguriamo che in questa occasione, si trovino soluzioni condivise, che tengano conto del fortissimo disagio sociale provocato dalla decisione di spostare la produzione a Rovigo!
Le aziende non possono ignorare che le loro scelte, influiscono sulla vita delle persone!
Le logiche economiche non devono e non possono essere più importanti della vita di tante famiglie.
La SLC-CGIL e la RSU aziendale, non lasceranno nulla di intentato per tentare di mantenere l’azienda a Modena! Sempre a fianco dei lavoratori!
Le azioni di lotta e di protesta continueranno, in tutte le forme ed in tutte le sedi opportune
SLC-CGIL Marco Balili
RSU EDIS Modena
Modena, 17/11/2018
In FOTO il flash mob delle lavoratrici Edis del 2.3.17