SETA, FIRMATO L’ACCORDO SUL PREMIO DI RISULTATO 2018

18 Dic 2018 filt, premio di risultato, seta,

Nella serata di ieri 17 dicembre 2018, dopo una lunga trattativa, i sindacati trasporti Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Faisa/Cisal e Ugl/Autoferrontranvieri regionali e provinciali Modena-Reggio Emilia e Piacenza, hanno trovato l’intesa e sottoscritto il premio di risultato per l’anno 2018 per tutti i lavoratori di Seta.
L’accordo sul premio di risultato rappresenta un primo passo nel cambio delle relazioni industriali introdotto dal nuovo Presidente Cattabriga rispetto al passato e getta le basi per un confronto serio, costruttivo ed innovativo.
Abbiamo concordato che il prossimo premio di risultato per il personale di Seta dovrà scostarsi dagli schemi attuali e contenere indicatori innovativi premianti per aumentare il salario dei lavoratori.
Pertanto si è stabilito di iniziare il confronto fin da subito, entro il 31 gennaio 2019.
Per l’anno 2018 viene confermata la somma disponibile a titolo di premio di risultato di €660.000, che verrà ripartita tra il personale Seta, senza distinzione di bacino di appartenenza e di anzianità, e senza distinzione tra i dipendenti con contratto a tempo indeterminato ed determinato.

Fra i criteri di ripartizione:
Assenze in servizio: è stato cancellato nel calcolo delle assenze in servizio il periodo di infortunio a qualunque titolo; viene confermata la decurtazione del premio di risultato massino al 85% e minimo al 15% se non si superano i 5 eventi annui; non verrà applicata nessuna riduzione fino a 11 giornate di assenze/annue in un massimo di due eventi. Si tratta di un netto miglioramento rispetto agli anni passati.
Sinistri Passivi: viene confermato l’impianto degli anni scorsi con una decurtazione massima del premio del 80% con una scala di riduzione in progressione rispetto al valore del danno provocato.
A fronte del suddetto criterio di decurtazione, l’Azienda rinuncia alla facoltà di rivalsa nei confronti del lavoratore per i danni causati ai beni aziendali così come previsto dall’art.38 R.D n.148 e dal CCNL del 28 novembre 2015.
Sanzioni disciplinari: ai fini del PdR saranno presi in considerazione solo i provvedimenti conclusi così come previsto dal Regio Decreto 148 del 1931, con una decurtazione massima del premio del 40%.
E’ prevista una franchigia per il primo evento e saranno esclusi dal calcolo tutti i provvedimenti disciplinari comminati in relazione alla mancata effettuazione delle cosiddette “prestazioni aggiuntive” e quelle con l’auricolare. Ci sembra un buon cambiamento rispetto al passato.
Per il personale impiegatizio, di esercizio, verificatori TDV e il reparto officina viene confermato il monte-premio degli anni passati. I criteri di ripartizione delle assenze in servizio e sanzioni disciplinari seguono gli stessi criteri del personale viaggiante.
Resta confermato che la parte di premio non erogata ai lavoratori che non raggiungono gli obbiettivi, viene ripartita al restante personale.
Welfare: su base volontaria il lavoratore può decidere di destinare parte o l’intero premio al welfare integrativo aziendale o al fondo di previdenza complementare Priamo; in tali casi l’azienda integrerà il versato con una maggiorazione del 25%.

 

Modena, Reggio Emilia, Piacenza, 18/12/2018

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