25 Mar 2019 E45, fillea, grandi opere, viabilità,
La riapertura dell’E45, chiusa conseguentemente alla disposizione della Magistratura per ragioni di sicurezza, deve essere una priorità del Governo.
Priorità che ad oggi si è tradotta in un nulla di fatto.
Il piano manutentivo, gli investimenti per mettere in sicurezza la viabilità, il sostegno alle imprese e ai lavoratori del territorio (che comprende 4 regioni) colpiti dalla chiusura e l’uso a scartamento ridotto dell’E45 non può e non deve diventare l’ennesima “emergenza strutturale” che mette in crisi un intero sistema produttivo ed economico.
Ancora ad oggi lavoratori ed imprese non hanno ricevuto risposte tangibili se non la “promessa” di un primo, ma parziale, finanziamento che verrebbe introdotto nel Decreto Crescita.
Per queste ragioni come Cgil sosteniamo la mobilitazione delle realtà interessate che si terrà a S. Sepolcro il 5 aprile 2019.
Nei prossimi giorni, unitamente a Cisl e Uil, metteremo in campo le ulteriori iniziative che si rendessero necessarie.
Cgil Emilia Romagna – Cgil Umbria – Cgil Toscana – Cgil Lazio
Bologna, 25 marzo 2019