AGRICOLA TRE VALLI MAGRETA, RINNOVATO L’ACCORDO AZIENDALE. APPROVATO A LARGHISSIMA MAGGIORANZA DAI LAVORATORI

05 Apr 2019 agricola tre valli, contratto, contratto aziendale, flai,

E’ stato approvato a grandissima maggioranza dai lavoratori il rinnovo del contratto integrativo 2019-2021 all’azienda “Agricola Tre Valli” di Magreta che si occupa di lavorazione e commercio carni, impiega 658 addetti (compresi gli avventizi) e fa parte del Gruppo nazionale Veronesi.
Nelle assemblee sindacali dei giorni scorsi i lavoratori presenti, con votazione palese, hanno approvato l’ipotesi di accordo con il 98,5% dei voti favorevoli (1,5% gli astenuti).

Le assemblee sono state occasione di dibattito sui contenuti dell’accordo, con particolare attenzione ai meccanismi di calcolo del Premio di Risultato e all’erogazione e alle corrette modalità di tassazione dello stesso a partire dai prossimi mesi. Anche la sicurezza e l’organizzazione del lavoro che la possa garantire è stata oggetto di ripetuti e qualificati interventi da parte dei lavoratori.

L’accordo per la parte salariale prevede per il periodo di vigenza 2019-2021 un incremento rispetto agli anni passati, il salario variabile legato sia agli obiettivi aziendali che alla presenza sarà di 2.400 euro per il 2019, 2.450 euro per il 2020 e 2.500 euro per il 2021.
Per quanto riguarda la parte normativa prevede: lo “smart work” per alcuni profili professionali impiegatizi; il diritto di richiamata per i lavoratori “stagionali”; il diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato per i lavoratori “avventizi”; la realizzazione della “Banca Solidale dei permessi” che consente di usufruire dei permessi di altri colleghi, se esauriti i propri, per motivi di salute e assistenza a familiari gravi.
Il contratto introduce per la prima volta il riconoscimento come presenza delle ore di assenza per intervento chirurgico, anche se in day hospital, e relativa convalescenza. Sono poi previsti anche 12 giorni di permesso non retribuito per le malattie di ogni figlio con età dai 3 a 9 anni, a integrazione dei 10 giorni previsti dal Ccnl.
Si è concordata anche una seconda anticipazione del Tfr per causali quali spese sanitarie per terapie e interventi straordinari. Infine per le donne vittime di violenza di genere sono previsti ulteriori 6 mesi rispetto a quanto previsto dall.art 40 del Ccnl vigente.

 

Piersecondo Mediani, Fai/Cisl Emilia Centrale
Stefania Notariale e Antonio Puzzello, Flai/Cgil Modena
Ennio Rovatti, Uila/Uil Modena e Reggio Emilia

 

Modena, 5/4/2019

image_print

Articoli correlati

17 Ott 2025 attentato

SOLIDARIETA’ AL GIORNALISTA SIGFRIDO RANUCCI, LA CGIL ADERISCE AL PRESIDIO DI OGGI POMERIGGIO

La Cgil di Modena aderisce al presidio promosso dall’Associazione Stampa Modenese oggi pomeriggio alle ore 18 in piazza Torre, in […]

17 Ott 2025 comune di medolla

COMUNE DI MEDOLLA, RIAPERTO LO STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI

Si riapre lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Medolla, dopo lo sciopero dello scorso 18 settembre e […]

17 Ott 2025 modena

SPI MO’-OPEN CGIL, EDIZIONE 2025

Spi Mo’–Open Cgil è la rubrica televisiva voluta dal sindacato pensionati Spi Cgil e dalla Cgil di Modena per promuovere […]