13 Feb 2020 ccnl, federlegno-arredo, fillea, mobilitazione, presidio, sciopero, sistem costruzioni, solignano di castelvetro,
E’ previsto per domani giovedì 13 febbraio il presidio davanti ai cancelli della Sistem Costruzioni a Solignano di Castelvetro, l’azienda del presidente di Federlegno, a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro Federlegno-Arredo e in vista dello sciopero nazionale del 21 febbraio.
La mobilitazione è promossa dai sindacati di settore Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. Il concentramento davanti alla Sistem Costruzioni (via Montegrappa 18/20) è previsto per le ore 7 del mattino e il presidio prosegue sino alle 11. Sono attese diverse decine di lavoratori del settore legno e arredo provenienti da tutta la Regione per manifestare il dissenso per l’abbondano del tavolo di trattativa dei rappresentanti datoriali.
Il presidio e lo sciopero nazionale rientrano nella mobilitazione che Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno deciso di mettere in campo a seguito dell’interruzione della trattativa sul rinnovo del contratto nazionale che andava avanti da mesi.
Nell’ultimo incontro del 9 gennaio, dopo 8 mesi di trattative l’associazione Federlegno Arredo ha deciso di abbandonare il tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto.
Negli 11 incontri le delegazioni sindacali hanno sempre dimostrato ampia disponibilità a trovare soluzioni condivise senza però ricevere risposte positive su nessun titolo della piattaforma presentata a maggio 2019.
Federlegno ha dimostrato di perseguire un modello di impresa basato non sulla qualità del lavoro, sugli investimenti, sulla professionalità e sul benessere organizzativo, ma solo ed esclusivamente sulla riduzione dei costi e su una gestione unilaterale dell’organizzazione del lavoro.
Modena, 12/2/2020
In FOTO quasi 200 lavoratori e funzionari di Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl Modena, presso Sistem Costruzioni a Solignano di Castelvetro. Il presidio era in corso nelle prime ore di questa mattina, giovedì 13 febbraio, a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro Federlegno-Arredo e in vista dello sciopero del 21 febbraio, dopo la rottura delle trattative da parte di Federlegno.