05 Apr 2020 asp, asp terre di castelli, cambio appalto, coronavirus, licenzimaneti,
I sindacati Fp e Nidil Cgil assistono stupefatti ad un vero e proprio rimpallo di responsabilità sulla vicenda delle 4 lavoratrici dell’appalto di somministrazione di lavoro presso l’ASP TERRE DI CASTELLI licenziate lo scorso 1° aprile nel cambio appalto per la somministrazioine di personale.
Ad oggi, domenica 5 aprile, le lavoratrici sono senza lavoro e senza risposta da nessuno dei soggetti interessati (Asp e Orienta) e da istituzioni e Asp per ora intervenuti solo nel dibattito pubblico, producendo, tra l’altro, inutili strumentalizzazioni di un grave episodio lavorativo a fini strettamente politici che i sindacati respingono con forza.
“Ricordiamo che l’eccessivo utilizzo di personale interinale in Asp, e non solo nei nidi d’infanzia, esiste da tempo, e ipotizzare soluzioni che comportino ulteriore esubero di personale quale le esternalizzazioni dei servizi ci pare quanto di più insensato ed incoerente” affermano i rappresentanti di Fp e Nidil Cgil Modena.
Ci spiace leggere che la tutela dei lavoratori passi come mera polemica, e restiamo convinti che ringraziare i lavoratori non passi di certo per il licenziamento degli stessi, ma attraverso la valorizzazione delle loro professionalità e il riconoscimento dell’apporto che danno in servizi così vicini alle persone e alle famiglie come quelli di cui si occupa ASP.
Pertanto Fp e nidil invitano gli interlocutori pubblici a non utilizzare la perdita di lavoro per liti politiche, che devono essere invece risolte nelle sedi opportune, e ad assumersi le responsabilità che tutti hanno in questa circostanza compresa quella di garantire la continuità dell’occupazione nel passaggio d’appalto, o gli unici costi in più saranno quelli sociali delle lavoratrici rimaste illegittimamente senza lavoro, perlatro in piena emergnza sanitaria da virsu covid-19.
Fp e Nidil ribadiscono, perciò, con forza il diritto delle lavoratrici ad essere riassunte immediatamente.
Vignola, 5/4/2020