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Modena, 20 novembre 2009
Sciopero permanente dei 15 lavoratori della filiale modenese di rivendita ricambi e accessori auto ATU di via Emilia Ovest, contro la decisione dell’azienda di chiudere entro dicembre e licenziare tutti i lavoratori. L’azione di lotta è stata decisa ieri in assemblea dai lavoratori e ribadita in mattinata durante la conferenza stampa convocata davanti al presidio aziendale.
La decisione unilaterale di chiusura riguarda 6 delle 8 filiali italiane, tra cui quella di Modena. ATU-Autosupermarket e officina, è una multinazionale tedesca leader nella rivendita di accessori auto, conta circa 630 filiali in Europa con 13.000 addetti.
Il sindacato Filcams/Cgil di Modena chiede il ritiro della procedura di mobilità per i 15 lavoratori, e l’avvio urgente di un tavolo di confronto nazionale per discutere delle soluzioni possibili per evitare la cessazione dell’attività e garantire ammortizzatori sociali ai lavoratori.
Rimane incomprensibile la decisione dell’azienda di chiudere la filiale di Modena, aperta solo un anno e mezzo fa, che a tutt’oggi continua a garantire un’attività con 70/80 clienti al giorno, e gli stessi lavoratori sono sottoposti a elevati carichi di lavoro e straordinari.
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Modena, 19 novembre 2009
PROTESTA LAVORATORI ATU-AUTOSUPERMARKET E OFFICINA
Sciopero ad oltranza dei lavoratori di ATU-Autosupermarket e officina per protestare contro l’annuncio della chiusura della filiale modenese, aperta da poco più di anno, e il licenziamento di tutti i dipendenti. Filcams/Cgil e lavoratori hanno indetto per domattina venerdì 20 novembre una conferenza stampa davanti alla sede della filiale in via Emilia Ovest 1.075.
ATU con i suoi 13.000 addetti distribuiti in 630 filiali in Europa, è leader nel settore autosupermarket e officina. La sede italiana ha comunicato la chiusura di 6 delle 8 filiali sul territorio nazionale.

