IN FORMA MENTIS, UNO SPAZIO PER L’INVECCHIAMENTO ATTIVO E LA PREVENZIONE DELLA DEPRESSIONE NELL’ANZIANO. INIZIATIVA ON LINE GIOVEDI’ 22 OTTOBRE

21 Ott 2020 anziani, decadimento cognitivo, in forma mentis, iniziativa in remoto, invecchiamento attivo, spi,

In osservanza del recente Dpcm per il contrasto al coronavirus, l’iniziativa “In forma mentis” prevista per domani giovedì 22 ottobre si terrà esclusivamente da remoto collegandosi all’indirizzo della piattaforma Zoom. Per chi fosse interessato a partecipare contattare lo Spi Cgil.
L’iniziativa era inizialmente prevista in presenza presso la sede Cgil, ma in ottemperanza alle recenti norme per il contrasto alla diffusione del coronavirus, gli organizzatori hanno deciso di tenerla solo on line dalle ore 14 alle 16.
Il progetto “In forma mentis” rientra nell’ambito della settimana della salute mentale Màt in programma dal 17 al 24 ottobre 2020, ed è promosso dai sindacati pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil ed è centrato su uno spazio per l’invecchiamento attivo e la prevenzione della depressione nell’anziano.

Partecipano all’iniziativa: Andrea Fabbo direttore U.O.C. Geriatria-disturbi cognitivi e demenze, Annalisa Baglieri psicologa C.D.C.D. distretto di Modena, Laura Bernaroli, medicina dello sport Ausl Modena, Gustavo Savino direttore medicina dello sport Ausl Modena e Paola Morana responsabile Servizio nutirizione e dietetica Ausl Modena.
“In forma mentis” è un progetto di allenamento della mente e del corpo rivolto a persone sane con più di 60 anni per la prevenzione del decadimento cognitivo e lo sviluppo di contesti di promozione del benessere e di socializzazione per ottimizzare capacità sensoriali, allenare le naturali capacità di apprendimento, migliorare la meta-memoria e il tono dell’umore, soddisfare il bisogno di maggiori momenti di integrazione sociale.

Sarà inoltre presentato da Antonella Ballestri della segreteria Spi Cgil, il ruolo della comunicazione empatica durante il lockdown. L’esperienza dei volontari Spi Cgil che hanno effettuato oltre 3.500 telefonate durante il lockdown agli iscritti over 65 che in molti casi utilizzano per comunicare solo il telefono fisso. Una telefonata non ti salva la vita…ma aiuta in questi tempi complicati.

 

Modena, 21/10/2020

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