ASSEMBLEA GENERALE FIOM CGIL MODENA: ASSUNTI DALLA SEGRETERIA DUE ORDINI DEL GIORNO

22 Gen 2021 assemblea generale, fiom,

Di seguito i due ordini del giorno presentati all’Assemblea Generale della Fiom Cgil di Modena del 22 Gennaio 2021 ed assunti dalla Segreteria al tavolo di presidenza con il sostegno di tutti i partecipanti

 

Ordine del giorno Assemblea Generale Fiom Cgil Modena (1)

Premesso che
da diverso tempo assistiamo allo sdoganamento dei simboli che richiamano al fascismo e al nazismo. Sempre più spesso sentiamo riecheggiare alcune parole d’ordine tanto care ai nostalgici dei regimi di estrema destra, anche, cosa gravissima, tra molti politici di questo Paese “amici” di associazioni e partiti neofascisti.

Visto che
il nazismo e il fascismo hanno portato alla disgrazia più assoluta l’Italia e l’Europa intera, si sono macchiati di crimini contro l’umanità, dello sterminio degli Ebrei e di tante altre minoranze religiose e culturali, della repressione degli oppositori politici e condannato il continente alla miseria di una guerra mondiale.

Riconoscendo
nella Costituzione Antifascista della nostra Repubblica, in particolare nelle sue parti ad oggi ancora ampliamente inapplicate, il faro da seguire per la costruzione di un Paese democratico, equo e solidale che si liberi finalmente dai retaggi ideologici e dalle collusioni con gruppi di estrema destra tanto cari ad alcuni leader politici nazionalisti.

L’assemblea generale della FIOM di Modena riunito in data 22 gennaio 2021 appoggia e promuove il progetto di legge di iniziativa popolare denominata NORME CONTRO LA PROPAGANDA E LA DIFFUSIONE DI MESSAGGI INNEGGIANTI A FASCISMO E NAZISMO E LA VENDITA E PRODUZIONE DI OGGETTI CON SIMBOLI FASCISTI E NAZISTI, proposta dall’amministrazione comunale di Sant’Anna di Stazzema, il comune toscano teatro nell’agosto del 1944 di uno dei più terribili eccidi nazifascisti dove perirono 560 civili di cui 104 bambini.

 

Ordine del giorno Assemblea Generale Fiom Cgil Modena (2)

L’Assemblea Generale della Fiom Cgil Modena condanna lo stato di repressione sistematica di chi dissente nella Repubblica del Togo (paese situato nell’Africa Subsahariana). Il Paese è governato da 50 anni da una dittatura feroce dalla stessa famiglia Gnassingbe che usa la violenza per reprimere ogni tipo di opposizione.

La Fiom Cgil Modena chiede la liberazione immediata di tutti gli oppositori compresi i 3 sindacalisti della S.E.T (SINDACATO DELL’INSEGNAMENTO SUPERIORE) che sono stati arrestati.
Inoltre la Fiom Cgil Modena invita l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo) ad intervenire presso le autorità del Togo per chiedere l’immediato rilascio dei compagni.

 

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