01 Apr 2021 contratto, diritti, just eat, nidil, rider, spi,
Il Nidil/Cgil di Modena ringrazia tutti i rider modenesi che hanno partecipato all’assemblea sindacale di ieri pomeriggio!
L’obiettivo principale è stato quello di approfondire il tema legato al nuovo contratto di Just Eat e il nuovo modello organizzativo, con le relative tutele e diritti che d’ora in poi potranno godere tutti i rider assunti come dipendenti, a cominciare da ferie, diritto alla malattia, maternità, Tfr, tredicesima, quattordicesima, rimborso chilometrico.
I lavoratori sono molto interessati al nuovo contratto e in particolare alla flessibilità lavorativa. I lavoratori settimanalmente concordano le proprie disponibilità con la possibilità di recuperare e distribuire come meglio credono il proprio monte ore stabilito da contratto. Una flessibilità particolarmente sentita da tutti i rider e che ora viene sancita da contratto.
Le battaglie che, nell’ultimo triennio, la Cgil, Nidil/Cgil insieme ai rider hanno portato avanti insieme, nelle piazze e nei tribunali, hanno prodotto un risultato storico: non più schiavi di un algoritmo, ma lavoratori dipendenti con tutele e diritti fino a l’altro ieri impensabili.
Pestando sui pedali delle loro due ruote, con ogni tempo atmosferico e nonostante la pandemia, hanno trasformato un business a senso unico in un accordo sindacale che ha permesso a chi lavora e ha lavorato per Just Eat di uscire dall’“invisibilità” andando anche oltre il contratto capestro siglato dall’Ugl.
Ma questo è solo l’inizio di un percorso che ha come obiettivo il coinvolgimento di tutti i rider (e sono tantissimi) che ancora non godono di tutele e diritti.
A Modena Cgil, Cisl e Uil, assieme alle categorie di riferimento, hanno siglato uno dei primi accordi a livello nazionale per migliorare le condizioni di lavoro dei rider ed è avviato un percorso per arrivare a simili protocolli anche con i Comuni di Carpi e Sassuolo.
I rider non sono soli in questa battaglia per i diritti, possono contare sulla solidarietà dei pensionati della Cgil di Modena perché le loro storie hanno molto in comune con le loro. Una delegazione dei pensionati Spi/Cgil era presente ieri in videoconferenza per portare la loro solidarietà e sostenere le battaglie per i diritti dei rider.
Nel loro passato gli attuali pensionati hanno contribuito a costruire leggi e contratti di lavoro rispettosi dei diritti di chi lavora e noi lo stiamo facendo ai giorni nostri.
Il filo che ci lega è l’auspicio per lavorare meglio e insieme per un futuro nel quale, giovani e meno giovani, sono protagonisti del miglioramento contrattuale e legislativo di tutte e tutti.
Segreteria Nidil Cgil Modena
Modena, 1/4/2021
In FOTO una deleazione di riders modenesi la sera del 26 marzo in piazza Matteotti al termine della giornata di mobilitazione Rider X i Diritti con l’appello ai clienti a non fare ordinazioni on line