26 Mag 2010 filcams,
Modena, 26 maggio 2010
Italia Servizi, la cooperativa per la quale nelle scorse settimane la CGIL aveva avanzato serie perplessità sulla gestione degli appalti dei bar degli ospedali di Castelfranco Emilia e dell’ex Estense di Modena, ha nel frattempo subito una sentenza dichiarativa di fallimento da parte del Tribunale di Bari, in seguito ad un ricorso presentato dall’Azienda Usl n.9 e da un’impresa privata.
A seguito del fallimento, i bar modenesi sono stati chiusi dalle autorità competenti e l’Ausl non fornisce ai lavoratori alcuna rassicurazione in merito agli stipendi arretrati e alla salvaguardia dei posti di lavoro.
Il paradosso è stato raggiunto con l’assunzione da parte di Italia Servizi di una nuova lavoratrice presso l’Ospedale di Castelfranco Emilia in data successiva al fallimento della stessa.
Il sindacato Filcams-CGIL ha già da tempo chiesto un incontro all’Ausl per capire se l’Azienda era intenzionata a farsi carico in tempi brevi, in base all’obbligazione solidale tra committente e appaltatore, delle somme vantate dai lavoratori, ma la risposta non è ancora venuta.
Alcuni lavoratori aspettano di percepire mensilità e Tfr arretrati anche dal 2008 ed in molti casi è stato riscontrato un parziale versamento contributivo o una totale assenza dello stesso. Situazioni per le quali la Filcams/Cgil ha richiesto una convocazione presso la Commissione di Conciliazione della Direzione Provinciale del Lavoro di Modena.
La Filcams/Cgil di Modena sta seguendo 12 lavoratori che vantano della Cooperativa Italia Servizi crediti stimati pari ad oltre 70.000 euro.
L’Azienda Usl di Modena che risposte dà rispetto a ciò?
La Filcams/Cgil chiede un incontro urgente con l’Ausl per poter capire come salvaguardare i posti di lavoro delle persone che hanno prestato servizio presso la cooperativa fino al giorno del fallimento, avvenuto in data 15 marzo 2010, chiedendo un impegno alla riassunzione degli stessi presso la nuova società che subentrerà nell’appalto dei bar degli ospedali di Castelfranco Emilia ed ex Estense.
Chiedono giustizia le lavoratrici in maternità che non sanno quale sarà il loro futuro, lavoratrici e lavoratori che non hanno avuto il riconoscimento della propria retribuzione, che non hanno i contributi versati, che hanno lavorato senza essere stati regolarizzati, che hanno lavorato presso un appalto dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena.
La Filcams/Cgil di Modena metterà in campo tutte le iniziative di lotta utili a recuperare i crediti dei lavoratori e a salvaguardare i posti di lavoro di tutte le lavoratrici che erano impiegate al momento del fallimento di Italia Servizi presso i bar degli ospedali di Castelfranco Emilia ed ex Estense di Modena.

