07 Mar 2024 fiom, lavoratori in somministrazione, manitou, sciopero, somministrati,
Sciopero di due ore stamattina alla Manitou di Castelfranco Emilia. In FOTO il presidio davanti ai cancelli dalle ore 9.30 alle 11.30 (v. C.Colombo, 2 – località Cavazzona).
I sindacati Fiom e Nidil Cgil insieme alla Rsu Fiom chiedono all’azienda il rispetto del contratto aziendale sui lavoratori somministrati con più di 30 mesi in base all’accordo del 7 febbraio 2022, che l’azienda si rifiuta di rispettare perché sostiene che la clausola dei 30 mesi valga solo per i somministrati assunti dal 1° gennaio 2023.
Per questo sindacati e Rsu hanno proclamato un pacchetto di ore di sciopero sul mese di marzo, di cui le prime 2 ore stamattina.
Si chiede anche il rinnovo del contratto nazionale della somministrazione, scaduto da ben 19 mesi, e con una trattiva in stallo interrotta da Assolavoro.
Sempre sui somministrati, Fiom Nidil e Rsu ne chiedono la graduale riduzione affinché non si superi il 20% rispetto ai dipendenti diretti. Inoltre, si ribadisce anche la richiesta di riduzione del turnover dei lavoratori somministrati, che nel 2021-2023 è stata molto alta sulle linee di produzione, al fine di garantire il rispetto degli standard di qualità, produttività e sicurezza in Manitou.
“L’incontro previsto per oggi pomeriggio per discutere dei livelli di inquadramento (ben il 7° incontro) – commenta Yawoo Galli della Fiom Cgil – è stato disdettato dall’azienda dopo lo sciopero di stamattina. Fiom, Nidil Cgil e la Rsu considerano inaccettabile questo comportamento aziendale e chiedono di ristabilire al più presto il tavolo di confronto. In caso contrario proseguiremo con le azioni di lotta nel mese di marzo”.
Castelfranco Emilia, 7/3/2024





