18 Dic 2024 Ccnl funzioni centrali, contratto, fp, intesa separata, referendum,
Gli oltre 2.000 addetti modenesi delle Amministrazioni centrali (Ministeri, Inps, Inail, Tribunale, Prefettura, Questura, Agenzia delle Entrate, Ispettorato del lavoro, Motorizzazione Civile, Casa Circondariale Sant’Anna, Accademia militare) sono chiamati al voto on line sulla piattaforma
da lunedì 16 a sabato 21 dicembre per dire NO all’ipotesi di rinnovo del Ccnl 2022/24 sottoscritto lo scorso 9 novembre solo da alcune organizzazioni sindacali.
Il referendum on line è indetto dai sindacati Fp Cgil, Uil Pa e Usb PI ed è rivolto ai 193 mila dipendenti pubblici a livello nazionale delle Funzioni Centrali per fare sentire forte la loro voce al Governo.
La pre-intesa contrattuale è stata infatti firmata da Cisl Fp, insieme alle sigle autonome minoritarie Confsal Unsa, Flp e Confintesa, che insieme rappresentano solo il 53% delle sigle rappresentative, escludendo per la prima volta in 30 anni di contrattazione nel pubblico impiego sigle ampiamente rappresentative come la Fp Cgil e la Uilpa, oltre a Usb.
Per Fp Cgil, Uilpa e Usb l’intesa è profondamente ingiusta perché prevede un incremento retributivo del 6% a fronte di un’inflazione registrata nel triennio 2022-24 di circa il 16%, programmando di fatto una riduzione del potere d’acquisto. Inoltre, questo contratto non migliora le condizioni lavorative e non incrementa lo sviluppo delle carriere.
Di fronte a un contratto a perdere i sindacati ritengono necessario far esprimere le lavoratrici e i lavoratori.
E’ importante, quindi, che le lavoratrici e i lavoratori modenesi partecipino a questa consultazione e votino NO!
Ogni voto di dissenso contribuirà a indicare al Governo che è necessario un cambio di passo che porti alla valorizzazione del personale del comparto.
FP Cgil Modena
Modena, 18.12.24
