AIMAG, RAGGIUNTO L’ACCORDO SCIOPERO ANNULLATO

27 Set 2010 presidio, salute sicurezza, sciopero,

Carpi, 27 settembre 2010

 

 

 

Nell’assemblea di stamattina con tutti i lavoratori del servizio di igiene ambientale di Aimag Spa con contratto Federambiente, è stato approvato a maggioranza (90% dei presenti) l’ipotesi di accordo raggiunto fra i Sindacati Fp/Cgil e Fit/Cis, la Rsa e l’Azienda sulla creazione di una Commissione paritetica sui problemi legati alle condizioni di lavoro con particolare riferimento della raccolta rifiuti porta a porta.

Per questo è stato annullato lo sciopero per l’intera giornata previsto per domani.

“La Commissione – dice Roberto Addabbo della Fp/Cgil – si occuperà di trovare le soluzioni migliori e l’impiego delle tecnologie più adeguate per svolgere al meglio il servizio di raccolta rifiuta porta a porta, affinché tale attività sia la meno impattante possibile rispetto alla salute dei lavoratori”.

L’impegno dell’azienda configura un accordo innovativo per i lavoratori del porta a porta rispetto alle loro condizioni di salute.

“Inoltre – aggiunge il sindacalista della Fp/Cgil – c’è l’impegno da parte di Aimag di mantenere in capo alle funzioni pubbliche il servizio di raccolta rifiuti in modo da salvaguardare la qualità dei servizi erogati ai cittadini e poter esercitare il necessario controllo sul contenimento delle tariffe all’utenza, dando anche certezza ai lavoratori rispetto ai livelli occupazionali”.

Inoltre, l’Azienda si impegna ad assumere 4/5 persone in più da adibire al servizio di igiene ambientale potenziando in tal modo l’organico.

La decisione dei lavoratori a mobilitarsi e a sostenere con lo sciopero le proprie ragioni, è stata determinante nello spingere Aimag a riaprire il tavolo di confronto con i Sindacati e a cercare le soluzioni.

I Sindacati hanno inoltre ottenuto da Aimag l’impegno a incentivare tutti i lavoratori che daranno disponibilità (il 20% del loro tempo di lavoro) alla multi-mansione (in particolare per il porta a porta), erogando 30 euro mensili aggiuntive per un totale di 360 euro annui.

Inoltre sarà data applicazione ad uno strumento come la banca-ore previsto dalla CCNL Federambiente che consentirà un impiego più flessibile dell’orario di lavoro.

“Non è stato facile raggiungere questa intesa – conclude Addabbo – tenendo presente che si doveva coniugare i diritti dei lavoratori, la qualità del servizio e le esigenze dell’azienda”.

 

Fp/Cgil Modena

 

 

 

 

Carpi, 24 settembre 2010

AIMAG SPA, SCIOPERO LAVORATORI DELL’IGIENE AMBIENTALE MARTEDÌ 28 SETTEMBRE 

 

Sciopero per l’intero turno di lavoro proclamato dai sindacati Fp/Cgil e Fit/Cisl modenesi martedì 28 settembre per i 130 lavoratori e lavoratrici di Aimag Spa che operano nel servizio di igiene ambientale dell’azienda multi servizi dei Comuni dell’Area Nord.

E’ previsto un presidio dei lavoratori la mattina del 28 settembre in piazza Martiri a Carpi, dalle ore 9.30 alle 13 davanti alla sede municipale, per sostenere la richiesta di incontro con il sindaco di Carpi Campedelli, in qualità di azionista di peso della multi-utility.

Lo sciopero, indetto nel rispetto delle normative del pubblico impiego e quindi con la garanzia dei servizi pubblici essenziali, potrebbe causare disagi in particolare nel servizio di raccolta rifiuti per l’astensione dei lavoratori coinvolti.

La giornata di lotta è preceduta da due riunioni dei lavoratori le mattine del 24 e 27 settembre, indette dai Sindacati nelle sedi di Mirandola e Carpi.

Lavoratori e sindacati chiedono investimenti per sostenere lo sviluppo dell’azienda e non esternalizzazioni che portano esclusivamente ad un ridimensionamento del personale del comparto ambientale, in particolare nei settori operativi della raccolta a porta a porta, e trasferisce il problema della salute e sicurezza sul luogo di lavoro su altre aziende.

Si chiede con forza un piano di sviluppo aziendale, per migliorare la qualità del servizio e le condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori.

“L’Azienda, invece, preferisce non investire in nuove tecnologie – affermano Roberto Addabbo Fp/Cgil e Salvatore Corbisiero Fit/Cisl – e continua a proporre la raccolta porta/porta senza preoccuparsi delle ricadute sulla salute dei lavoratori. Basti pensare che gli operatori del porta a porto fanno ogni giorno 20 km a piedi per raccogliere a mano 25 quintali di rifiuti!”

“Al sindaco Campedelli – dicono i sindacalisti – vogliamo far capire che esternalizzando parte dei servizi, non solo potrebbero peggiorare le condizioni di lavoro per gli operatori, ma in assenza del controllo diretto da parte dell’Azienda, peggiorerà anche la qualità dei servizi erogati ai cittadini, senza riduzione delle tariffe applicate”.

 

Fp/Cgil e Fit/Cisl Modena

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