01 Lug 2011
Modena, 1° luglio 2011
“Stiamo lavorando per voi”. E’ questo in estrema sintesi il messaggio che le donne di Modena porteranno il 9 e il 10 luglio a Siena all’incontro nazionale di Se non ora quando. Non una rivendicazione solo per migliorare la condizione delle donne in questa nostra Italia malconcia, ma per mettere a disposizione del paese uno sguardo nuovo, lungimiranza e competenza, prima che sia troppo tardi.
Il movimento Se non ora quando, lo ricordiamo, ha portato in 220 piazze più di un milione di persone il 13 febbraio scorso, 5000 solo a Modena, in difesa della dignità delle donne e del paese, e ha fortemente influenzato i risultati delle recenti amministrative e della consultazione referendaria.
I contenuti di questo primo incontro, saranno le brutte immagini di donne che attraversano gli schermi e ricoprono i muri delle città e il mancato posto delle donne nella vita pubblica. Due facce della stessa medaglia. Una realtà che fa male alle donne e al Paese.
E’ venuto il momento – dicono dal comitato provinciale modenese – che l’Italia prenda in prestito gli occhi delle donne per capire dove vuole andare.
I dati ci dicono che le donne italiane studiano più degli uomini – aggiungono- si professionalizzano, raggiungono livelli di eccellenza in molti campi. Ma non entrano nel mercato del lavoro a pieno titolo (il 50% è senza occupazione) o hanno lavori precari o il lavoro lo perdono se scelgono di diventare madri. Attenzione, perché un Paese che deprime le donne è vecchio, senza vita, senza speranza. Puntare su di loro è l’unica strada per uscire dalla crisi economica e morale nella quale il Paese è scivolata.
L’appuntamento è a Santa Maria della Scala. Tutti i comitati nazionali saranno presenti con una rappresentanza, e con tre minuti a disposizione. Un incontro per ascoltare cosa hanno da dire i comitati e per fare programmi per il prossimo futuro.
Per informazioni: www.senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com