29 Dic 2009
Modena, 29 dicembre 2009
Non chiude la Lar, azienda di Formigine specializzata nella trasformazione di resine termoplastiche e che occupa 56 addetti. Lo stabilisce l’accordo raggiunto oggi in Provincia dalla proprietà con i sindacati Femca-Cisl e Filctem-Cgil. L’intesa, approvata stamattina dall’assemblea dei lavoratori, prevede l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria per un anno a partire da oggi – martedì 29 dicembre; l’importo erogato dall’Inps a ciascun lavoratore sarà integrato dall’azienda fino a un massimo di 300 euro mensili. Contemporaneamente è aperta la mobilità volontaria, con incentivi all’esodo pari a 6 mila euro lordi. «Siamo riusciti a chiudere bene una vertenza molto difficile, utilizzando tutti gli strumenti necessari a tutela dell’occupazione e ottenendo dalla proprietà l’impegno a fare il possibile per proseguire l’attività – commentano Maria Luisa Toschi della Femca-Cisl e Giorgio Benincasa della Filctem-Cgil – L’azienda riaprirà l’11 gennaio e nel 2010 cercherà, sia pure con una produzione inizialmente ridotta, di mettere sul mercato nuovi prodotti. Nel frattempo ai lavoratori saranno offerte attività di formazione e orientamento finalizzate sia alla loro riqualificazione professionale in Lar che a un’eventuale ricollocazione in altre imprese. A settembre faremo il punto della situazione, anche se con l’azienda ci parleremo mensilmente per monitorare l’andamento generale». In conclusione i rappresentanti di Cisl e Cgil ringraziano per la positiva conclusione della vertenza l’amministrazione comunale di Formigine, che è stata sin dall’inizio solidale con le maestranze della Lar colpite dalla minaccia di perdere il posto di lavoro.