07 Mar 2024 bilancio, bilancio comune modena, cgil cisl uil, modena,
L’accordo sottoscritto stamattina tra i sindacati confederali Cgil Cisl Uil e il Comune di Modena sul bilancio di previsione 2024-2026 si inserisce nel solco dell’accordo sul bilancio di previsione 2023-2025 confermandone i contenuti e rilanciando la qualità delle relazioni sindacali.
Oltre alla conferma del blocco di tasse, imposte e tariffe per servizi a domanda individuale (asili nido, materne, Rsa, ecc…), l’Amministrazione comunale si impegna a valutare l’introduzione di un’ulteriore progressività nella tassazione e nelle rette dei servizi comunali mettendo al centro l’utilizzo dell’Isee.
L’accordo ribadisce e difende il ruolo e la governance pubbliche dei servizi locali.
Importante dal punto di vista di Cgil Cisl Uil, anche l’impegno a ridurre le differenze di trattamento tra lavoratori impiegati nei servizi pubblici, affrontando la giungla retributiva presente negli appalti.
Da parte del Comune di Modena è stato ribadito l’impegno al miglioramento del servizio di trasporto pubblico, anche attraverso un investimento economico del Comune.
“Sindacati e Amministrazione hanno condiviso – affermano i segretari di Cgil Cisl e Uil Daniele Dieci, Rosa Maria Papaleo e Roberto Rinaldi – di attuare d’ora in poi e per il futuro politiche locali rivolte ai bisogni dei cittadini nel loro insieme, considerandoli a 360 gradi, quindi non solo singoli aspetti come servizi, mobilità, lavoro, ma anche la qualità dell’aria, dei tempi di vita e di lavoro, delle sicurezze intese come sicurezza di lavoro, sicurezza sulle strade, sicurezza di accesso ai servizi pubblici, ecc… e in particolar modo costruendo un progetto organico a supporto delle famiglie che sono essenziali per affrontare il grande tema della natalità e di uno sviluppo urbano socialmente sostenibile”.
Resta la preoccupazione per il futuro per via dei tagli lineari ai servizi pubblici essenziali messi in atto dal Governo verso gli Enti Locali.
Modena, 7.3.2024

