11 Feb 2013 flai,
La Flai Cgil e la Cgil Nazionale, la Cgil Campania, la Flai Campania, la FGA (Fédération Génerale de l’Agricolture) e l’UGTT (il sindacato confederale tunisino) hanno stipulato un accordo di collaborazione intersindacale per tutelare i lavoratori migranti occupati nel settore agricolo.
L’idea è di informare e seguire questi braccianti sin dal paese di origine, per evitare che finiscano vittime di truffe o raggiri operati da caporali senza scrupoli pronti a chiedere migliaia di euro in cambio di un lavoro o di un permesso di soggiorno che spesso restano solo una chimera.
Dalla Tunisia, infatti, nei mesi di grande lavoro nelle campagne, arrivano migliaia di uomini e donne per i quali la Cgil ha ideato questa nuova forma di tutela che si concretizza con l’attivazione di ben cinque Sportelli d’Informazione ed Orientamento. Due sono ubicati in Tunisia, uno messo a disposizione dal sindacato tunisino, un giorno a settimana, un altro messo a disposizione dall’INCA per 4 giorni a settimana; altri tre sono in Italia, uno dei quali in Campania, dove risulta massiccia l’immigrazione di lavoratori e lavoratrici tunisine.
In Campania tra le comunità impiegate nel lavoro agricolo troviamo ai primi posti quelle tunisine e marocchine, soprattutto nei distretti di Napoli, Salerno, Caserta.