11 Apr 2014
È al via il decreto flussi stagionali 2014. Prevede una quota massima di ingressi in Italia di 15.000 lavoratori non comunitari residenti all’estero, per lavoro subordinato stagionale e altre categorie.
I Paesi di provenienza sono: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia.
Dei 15.000 ingressi ammessi, il decreto ne riserva 3.000 per lavoratori non comunitari provenienti dagli stessi Paesi che siano entrati in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno 2 anni consecutivi, e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale sempre per lavoro subordinato stagionale.
A titolo di anticipazione della quota di ingresso di lavoratori non comunitari per motivi di lavoro non stagionale per il 2014, il provvedimento prevede che siano ammessi, in via di programmazione transitoria, 2.000 cittadini dei Paesi non comunitari che partecipano all’Esposizione Universale di Milano del 2015.
L’invio delle domande sarà possibile dal giorno successivo alla pubblicazione del ‘decreto flussi’ sulla Gazzetta ufficiale, ma è già possibile precompilare le domande. Tutte le informazioni sulla procedura di compilazione sono contenute nella circolare congiunta ministero dell’Interno-ministero del lavoro e Politiche sociali (circolare 3 aprile 2014, n.2458).