12 Mar 2014
Finalmente un parere del Ministero della Giustizia pone fine alla discriminazione nell’ambito della professione giornalistica. Il Ministero della Giustizia si è espresso positivamente sulla possibilità per i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti di diventare direttori responsabili di una testata giornalistica. Il parere è stato espresso in risposta a un preciso quesito sottoposto lo scorso luglio dall’Ordine dei giornalisti. Secondo il Ministero della Giustizia la norma contenuta nell’art. 3 della legge 47 del 1948, che prevedeva il requisito della cittadinanza italiana per chi volesse diventare direttore responsabile, è da considerarsi abrogata in quanto incompatibile con il Testo unico sull’immigrazione (Dlgs 286/98). L’art. 2 del Dlgs 286/98 prevede infatti che gli stranieri regolarmente soggiornanti siano equiparati ai cittadini italiani in materia di diritti civili, e fra questi va considerato anche il diritto di esercitare liberamente la propria attività professionale.