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Bologna, 9 febbraio 2017
Nella giornata di ieri siamo venuti a conoscenza che gli emendamenti alla Legge 199/2016, presentati dai senatori Dalla Tor e Mancuso (Area Popolare), Amidei (Forza Italia) e Panizza, Berger, Fravezzi e altri (Autonomie) nel Milleproroghe, sono stati respinti nella seduta di martedì sera della Commissione Bilancio del Senato.
Ricordiamo che gli emendamenti intendevano spostare a giugno 2019 l’entrata in vigore, anche per l’agricoltura, dell’Uniemens (il modello che comunica all’INPS le giornate lavorate dai lavoratori dipendenti). La Legge 199/2016 ne prevede l’entrata in vigore a gennaio 2018, un tempo più che sufficiente per permettere a tutte le aziende agricole di adeguarsi. Evidenziamo che l’Uniemens è lo strumento adottato in tutte le altre realtà produttive. Per la Flai Cgil è stato un chiaro tentativo di depotenziare la legge che da poco è andata in vigore.
La comunicazione mensile delle giornate lavorate è strumento fondamentale per accertare eventuali irregolarità ed elusioni, oltre che per contrastare caporalato e lavoro nero. La dichiarazione mensile fornirebbe all’INPS e non solo, delle informazioni sui rapporti di lavoro in essere più aggiornate e tempestive di quelle che attualmente vengono comunicate attraverso il “DMAG”. Con il “DMAG”, infatti, le giornate lavorate in agricoltura vengono comunicate all’INPS nel mese successivo al trimestre di riferimento; per fare un esempio: le giornate lavorate a gennaio 2017 devono essere comunicate entro il 30 aprile 2017.
Il controllo delle giornate, con comunicazione mensile, permette all’INPS e alla “Cabina di regia”, istituita da “Campolibero” e rafforzata dalla Legge 199/2016, di poter effettuare controlli più precisi e tempestivi.
La Commissione Bilancio ha espresso un parere contrario, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione e, successivamente, il relatore Collina (PD) ha invitato i proponenti a ritirare i tre emendamenti. Infine, il Sottosegretario Pizzetti, a nome del Governo, ha espresso parere conforme a quello del relatore.
Ringraziamo i parlamentari eletti nella Regione Emilia Romagna che hanno lavorato per contrastare quel pericoloso emendamento che avrebbe, di fatto, depotenziato la Legge 199/2016. Auspichiamo ora che anche i Ministeri competenti provvedano alle nomine utili per il funzionamento della “Cabina di Regia”.
Con il Milleproroghe i “furbetti” degli emendamenti provano a smontare la legge contro il caporalato, comunicato stampa 1.2.2107