26 Feb 2024 contrattazione aziendale, filctem, fiom, presidio, rinnovo contratto aziendale, sciopero, vignola,
Anche al Gruppo Fabbri di Vignola si sciopera per il diritto ad un vero contratto Aziendale. Dopo mesi di confronto e circa 10 incontri infruttuosi, si è interrotta la trattativa tra la Direzione Aziendale del Gruppo Fabbri di Vignola e le RSU delle 2 divisioni, assistite da Filctem Cgil e Fiom Cgil, per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.
Il Gruppo Fabbri, è considerato un’eccellenza nel settore industriale italiano ed internazionale, è specializzato nella produzione e commercializzazione di confezionatrici, pellicole e software destinati al packaging alimentare. Per questo motivo l’azienda adotta sia il contratto nazionale dei metalmeccanici, seguito dalla Fiom Cgil, sia quello della Gomma Plastica seguito dalla Filctem Cgil. Nel territorio Vignolese occupa oltre 200 addetti tra metalmeccanici e operatori della gomma plastica.
Il motivo della rottura delle trattative è dovuto alla distanza abissale che passa tra la richiesta delle Maestranze e la proposta della Direzione Aziendale. Le richieste sindacali miravano e, mirano tutt’ora, oltre a ricevere riscontro sui punti normativi ed economici presentati a suo tempo in piattaforma, ad una condivisione oggettiva e realmente realizzabile degli obbiettivi (si tratta comunque di premio variabile) legati alle performance e del conseguente impianto economico. E’ grazie all’impegno ed alla professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori che l’Azienda ha sempre riscontrato buoni risultati sul piano del bilancio e di conseguenza dal punto di vista finanziario.
La Direzione Aziendale invece, dopo mesi di trattative, si è presentata al tavolo con una proposta economica che manifesta il tentativo di alzare il valore Economico (Ebtda) su cui iniziare a calcolare il Premio di risultato dovuto ai lavoratori. Non avendo motivato il rialzo, non avendo presentato un piano di azioni o investimenti tali da giustificare l’aumento dell’obbiettivo, risulta quindi evidente un’unica intenzione: determinare condizioni che rendano irraggiungibile il premio, e di conseguenza risparmiare su quanto erogare alle lavoratrici ed i lavoratori.
Per le Rsu e per Filctem e Fiom Cgil non è comprensibile come dopo mesi di trattativa la Direzione si presenti con una proposta volta al semplice e mero risparmio economico.
Per questi motivi le Rsu aziendali, unitamente a Fiom e Filctem Cgil, hanno proclamato un pacchetto iniziale di 8 ore di sciopero a supporto della vertenza, di cui 2 ore fatte nella giornata di giovedì 22 e 2 ore nella giornata di venerdì 23 febbraio. Nelle 2 giornate l’adesione allo sciopero in alcuni reparti ha sfiorato il 90% delle maestranze coinvolte.
Si prevede un’ulteriore fermata per 2 ore nella giornata di lunedì 26 febbraio, con un presidio delle dalle ore 14 alle 16 davanti alla sede aziendale a Vignola (via per Sassuolo,1863), per ribadire l’esigenza di riaprire la trattativa, in cui la Direzione Aziendale del Gruppo Fabbri si impegni a rispondere sul merito a tutte le richieste avanzate, nessuna esclusa.
Come già anticipato più volte nel corso dei vari incontri e, come sempre avviene, la delegazione sindacale potrà valutare il merito della proposta Aziendale esclusivamente dopo aver trattato tutti i temi in oggetto.
RSU Gruppo Fabbri – Filctem Cgil Modena – Fiom Cgil Modena
Vignola, 24/2/2024
Foto del presidio del 26 febbraio 2024