12 Dic 2012
Una nuova ordinanza del Tribunale di Trieste va a sottolineare il carattere discriminatorio e contrario al diritto dell’Unione europea della legislazione regionale del Friuli-Venezia Giulia in materia di prestazioni di welfare, in vigore fino alle modifiche intervenute con la l.r. FVG n. 16/2011, e che era fondata sul requisito di anzianità di residenza. Per quattordici dei diciassette ricorrenti di nazionalità rumena, il giudice di Trieste ha accolto il ricorso riconoscendo che il requisito di anzianità di residenza costituisce una discriminazione indiretta o dissimulata vietata dall’ordinamento dell’unione europea.
http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=2482&l=it
http://www.asgi.it/public/parser_download/save/trib_ts_ord_64_12.pdf