ANCORA UNA CONFERMA DALL'ISTAT: LA POPOLAZIONE AUMENTA SOLO PER LA DINAMICA MIGRATORIA

28 Feb 2011

ANCORA UNA CONFERMA DALL’ISTAT: LA POPOLAZIONE AUMENTA SOLO PER LA DINAMICA MIGRATORIA

 

La dinamica migratoria è ancora una volta determinante ai fini della crescita demografica. Nel corso del 2010 la popolazione ha superato i 60 milioni 600 mila residenti, ma la crescita è dovuta ai cittadini stranieri, che sono pari a 4 milioni e mezzo, il 7,5% del totale. Tra gli italiani, infatti, seppure i decessi risultano in calo, le nascite lo sono in misura maggiore, determinando una dinamica naturale di segno ancor più negativo rispetto all’anno precedente (-0,5 per mille).

 

Nel 2010 le nascite sono state 557 mila, 12.200 in meno rispetto al 2009. Per rilevare un numero di nascite inferiore occorre tornare al 2005, anno in cui se ne rilevarono 554 mila.

Secondo la cittadinanza della madre, risulta che le nascite da madre italiana, pur continuando a rapprsentare una quota di gran lunga prevalente, registrano un calo di oltre 13 mila unità sul 2009. Contestualmente, il contributo alla natalità delle madri di cittadinanza straniera si fa sempre più importante. Ad esse si devono oltre 104 mila nascite, il 18, 8% del totale. Nel 2000 erano 35 mila, pari al 6,4%.

 

La stima del saldo migratorio è pari a 291 mila unità, per un tasso migratorio pari al 4,8 per mille, in calo rispetto al 2009, anno in cui il saldo migratorio risultò pari a +318 mila unità (con un tasso del 5,3 per mille). Complessivamente risulta un saldo migratorio netto con l’estero pari a 365 mila nuovi soggetti, corrispondente a un tasso del 6 per mille, risultato questo dovuto a 80 mila cancellazioni e ben 445 mila iscrizioni.

Il 44% dei neo-cittadini stranieri è di genere machile contro il 56% di genere femminile.

La loro destinazione prevalente è il Nord (57%), con la sola Lombardia che ne assorbe il 22%.

 

L’incremento totale della popolazione è di 261 mila unità, determinando una popolazione totale di 60 milioni 601 mila residenti.

Gli stranieri residenti ammontano a 4 milioni 563 mila (7,5%), con un incremento di 328 mila unità.

Per il quarto anno consecutivo la popolazione di cittadinanza italiana è in diminuzione. In complesso gli italiani residenti ammontano a 56 milioni 38 mila, con una riduzione di circa 67 mila unità sull’anno precedente. Per i cittadini italiani risultano ampiamente negative tutte le poste demografiche. Parziale compensazione di tale diminuzione deriva dalle acquisizioni della cittadinanza italiana (+64 mila).

 

La presenza degli immigrati contribuisce parzialmente a ringiovanire l’età della popolazione. Infatti, mentre tra gli italiani l’età media, in crescita, è di 43,5 anni, tra gli stranieri è di soli 31,8 anni e di essi il 22% ha fino a 17 anni e il 68,5% meno di 40 anni.

ISTAT COMUNICATO STAMPA

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