23 Feb 2018 accordo, antifascismo, cgil cisl uil modena, comune modena,
E’ stato sottoscritto il 7 febbraio l’impegno del Comune di Modena e di Cgil-Cisl-Uil ad arginare i movimenti di ispirazione neo-nazista e neo-fascista in città.
Nel protocollo, che si richiama all’appello nazionale “Mai più fascismi”, si esprime preoccupazione per le sempre più frequenti manifestazioni di tali gruppi che diffondono i virus della violenza, della discriminazione, del razzismo e della xenofobia.
Le parti firmatarie invece intendono esprimere una visione diversa della realtà che metta al centro i valori della persona, della solidarietà e della democrazia come strumento di partecipazione e di riscatto sociale. E che faccia della Memoria un punto saldo della promozione e diffusione di quei valori su cui si fonda la nostra Carta Costituzionale.
Per questo le parti si impegnano a produrre ogni sforzo per limitare l’utilizzo degli spazi pubblici a movimenti neo-fascisti in una città come Modena che ha pagato un notevole tributo di vite umane durante la Resistenza, e che non vuole rivedere fenomeni di violenza e autoritarismo come quelli che nella storia passata ne hanno compromesso la qualità della convivenza civile.
Una precisa scelta di campo, che intende garantire il rispetto dei dettami costituzionali e la difesa del modello democratico di partecipazione alla vita politica della città.
Modena, 19 febbraio 2018