01 Ott 2020 appalti, appalti pubblici, codice degli appalti pubblici, filt, novosud, trasporto scolastico,
L’avevamo detto e siamo rimasti inascoltati.
Ora il Comune di Modena prenda atto di un appalto nato male, non verificato ed evidentemente non governato e non controllato ed esegua tutte le verifiche che il sindacato aveva già richiesto di effettuare due anni fa.
Ci riferiamo all’appalto del servizio del trasporto scolastico del comune di Modena di cui due lotti (riguardanti il servizio per le scuole medie Cavour da e per frazione Villanova, scuole Carducci e Rodari, Begarelli e Marthin Luther King a Portile e S. Damaso, medie Cavour da e per Ganaceto e Lesignana) sono stati affidati nel 2018 alla ditta Novosud.
Già a suo tempo denunciammo carenze riguardo l’aggiudicazione dell’appalto (riferite al forte ribasso economico) e alle garanzie di qualità da parte della ditta Novosud, che aveva partecipato alla gara per l’aggiudicazione su 5 lotti e su ben 3 di questi non aveva neanche ottenuto il punteggio tecnico minimo sul piano qualitativo per poter accedere all’offerta economica.
Oltre a ciò segnalammo come l’azienda del trasporto pubblico locale non partecipò a tale gara proprio per questioni di economicità e sostenibilità della stessa.
Erano segnali evidenti di forti criticità sul servizio.
Avevamo posto una serie di quesiti al Comune.
Avevamo chiesto garanzie sulla qualità del servizio soprattutto per quanto atteneva la salute e la sicurezza dei trasportati.
Avevamo chiesto garanzie sull’applicazione contrattuale ai lavoratori interessati.
Avevamo chiesto al Comune di effettuare verifiche suppletive in ragione delle criticità da noi evidenziate.
Avevamo richiesto specifiche su un’eventuale presenza di subappalti all’interno del servizio.
Avevamo richiesto se vi fosse una sede di prossimità dell’azienda affidataria che garantisse i necessari interventi correttivi in caso di bisogno e le dovute interlocuzioni per la risoluzione di eventuali problemi visto che questo era un punto chiaramente esplicitato all’interno del bando di gara.
Tali richieste rimasero inascoltate e la posizione ufficiale del Comune fu di asserire di aver effettuato quanto previsto a norma di legge con riferimento a quanto previsto dalle procedure di gara del Codice degli appalti pubblici. Non si ritenne dunque, da parte del Comune, di procedere con ulteriori verifiche ed evidentemente possiamo ora affermare che non si è nemmeno provveduto ad attuare quantomeno il doveroso e necessario monitoraggio nell’arco degli anni successivi, durante l’affidamento del servizio a tutt’oggi svolto dalla Novosud (l’appalto avrà termine nel 2021).
La scoperta in questi ultimi giorni, di autobus che viaggiano per le nostre strade trasportando i bambini a scuola privi dell’assicurazione prevista per legge, lascia esterrefatti e non può non indignare. E’ quanto successo su un autobus della Novosud in viale Gramsci alcuni giorni fa.
E’ necessario che il Comune si attivi per fornire le massime garanzie e tutti i controlli dovuti e necessari per un servizio di tale importanza e delicatezza, soprattutto per l’utenza che ne fruisce tutti i giorni.
Lo dicemmo nel 2018 e purtroppo duole constatare che siamo stati facili profeti. Avremmo certamente preferito sbagliarci, ma oggi i fatti dimostrano che vanno rivisti i criteri di affidamento dei servizi in appalto (è in discussione in queste ore il nuovo protocollo sugli appalti con il Comune di Modena e a livello regionale si sta discutendo nel merito il rinnovo del Patto per il Trasporto Pubblico) prestando particolare attenzione ai criteri di aggiudicazione e alle garanzie di qualità e sicurezza del servizio nonché alle applicazioni contrattuali (Novosud infatti non applica neanche il contratto nazionale corretto per il settore e sono già attive vertenze sindacali a riguardo di Filt Cgil e Ugl).
E il Comune deve attivarsi con la massima attenzione per verificare che tutte le condizioni di esecuzione del servizio siano rispettate al massimo livello al fine di dare tute le garanzie di sicurezza all’utenza e alla cittadinanza.
Già due anni fa vivemmo accadimenti simili nei comuni delle Terre d’Argine con la ditta Tundo che, a seguito di svariate segnalazioni della Filt Cgil e dei lavoratori di ripetute inadempienze, venne infine sollevata dall’affidamento dell’appalto dall’Unione dei Comuni, affidando poi lo stesso ad un soggetto ben più affidabile che era giunto secondo nella gara di appalto.
Speriamo che questa volta i nostri quesiti e le nostre richieste non rimangano ulteriormente inascoltate e anzi sollecitiamo l’amministrazione a fornire pubblicamente tutti i chiarimenti e le attività di controllo e monitoraggio effettuate e che si effettueranno per rispondere a tali gravi e inaccettabili fatti.
Filt-CGIL Modena
Modena, 1/10/2020