25 Feb 2010 16° congresso cgil, congresso, filctem,
Modena, 25 febbraio 2010
Si è concluso ieri il congresso che ha portato a compimento l’integrazione fra la categorie dei tessili Filtea/Cgil e dei chimici-energia Filcem/Cgil dando vita alla nuova grande categoria dell’industria Filctem/Cgil.
Segretario generale è stata eletta dal Comitato Direttivo Manuela Gozzi con tutti i voti a favore e una scheda bianca. Il Direttivo eletto a sua volta dall’assemblea congressuale è composto da 109 componenti che rispecchiano la complessità e pluralità settoriale della nuova categoria
Manuela Gozzi, 50 anni, già segretario unico delle due categorie Filcem e Filtea, ha una lunga esperienza sindacale sia nei chimici-ceramisti che nei tessili, a livello provinciale e regionale.
“Le storie delle 2 categorie appartengono alla medesima cultura innovatrice e di governo dei processi di cambiamento – ha detto Gozzi – una cultura che sa leggere i processi per anticiparli e influenzarli in nome del lavoro e della rappresentanza”.
La Filctem/Cgil di Modena si colloca pienamente dentro l’attuale fase di trasformazione, lanciando a tutti una sfida di responsabilità per definire in termini nuovi, proposte di miglioramento delle condizioni dei lavoratori, ma anche per intervenire e influenzare positivamente le scelte dell’azione pubblica per lo sviluppo generale del territorio, per uscire dalla crisi.
“La Filctem a Modena – afferma ancora Gozzi – ha l’opportunità di consolidare, aumentare e qualificare la rappresentanza e la rappresentatività nel mondo del lavoro”.
Modena, 19 febbraio 2010
APRE IL CONGRESSO FILCTEM/CGIL LA TAVOLA ROTONDA SUI DISTRETTI ECO-ETICO SOSTENIBILI, MARTEDI’ 23 FEBBRAIO
Martedì 23 febbraio nuova giornata congressuale con le assisi di altre 4 categorie Cgil: Filctem (ceramisti-tessili-energia), Fiom (metalmeccanici), Slc (grafici-poste-teelcomunicazini) e Filt (trasporti).
Importante per le iniziative proposte il congresso Filctem che si apre martedì 23 febbraio con un’autorevole dibattito-tavola rotonda sui distretti eco-etico sostenibili con la partecipazione, fra gli altri, del direttore nazionale di Confindustria Galli ed esponenti dell’imprenditoria e delle istituzioni modenesi.
I lavori congressuali proseguiranno anche il 24 febbraio e al termine sarà ufficialmente sancita la nascita della Filctem/Cgil in rappresentanza dei lavoratori modenesi dei comparti della ceramica-chimica, gomma-plastica, tessile, energia. La nascita della Filctem provinciale porterà al definitivo scioglimento delle categorie Filcem e Filtea che confluiranno in essa.
La nuova Federazione, che nascerà formalmente da questo 1° congresso fondativo, darà vita ad un soggetto più grande e con più forte potere contrattuale a difesa dei diritti dei lavoratori, forte di oltre 8.800 iscritti a livello provinciale.
Centosettantasette i delegati che partecipano al Congresso eletti (nella proporzione di 1 ogni 50 iscritti) nelle quasi 300 assemblee svolte da inizio gennaio nei luoghi di lavoro sul territorio provinciale e rivolte ad una platea di 8.835 iscritti (al 31.12.09).
Martedì 23 febbraio alle ore 9.30 presso il salone Corassori della Cgil di Modena (piazza Cittadella 36) al via i lavori del congresso Filctem con la tavola rotonda “Distretti eco-etico sostenibili. La vera sfida per sindacati, imprese, istituzioni”.
La tavola rotonda sarà introdotta dagli interventi di Manuela Gozzi segretario Filctem/Cgil Modena e di Giampaolo Galli direttore generale di Confindustria nazionale.
Dario Di Vico giornalista de “Il Corriere della Sera” coordina i due interventi introduttivi.
Alle ore 10.45 coffe-break per tutti gli intervenuti, e alle 11.10 ripresa dei lavori con la tavola rotonda a cui partecipano esponenti sindacali, dell’imprenditoria locale, delle istituzioni modenesi. Intervengono: Emilio Mussini presidente Panariagroup e vicepresidente Confindustria Ceramica, Ezio Nicola amministratore delegato Gambro-Dasco e responsabile del comparto biomedicale Confindustria Modena, Andrea Scacchetti presidente Sintesi Fashion Group e delegato Smi Confindustria, Donato Pivanti segretario generale Cgil Modena, Palma Costi assessore provinciale politiche per l’economia locale, innovazione-semplificazione amministrativa.
Coordina la tavola rotonda il giornalista del “Corriere della Sera” Dario Di Vico.
Di Vico darà poi la parole per le conclusioni di tutto il dibattito a Valeria Fedeli presidente del sindacato tessile-abbigliamento-calzature europeo Etuf-Tlc. Alle ore 13, al termine della tavola rotonda, buffet per tutti i partecipanti.
Nel pomeriggio al via le operazioni congressuali con la relazione introduttiva del segretario Filctem/Cgil uscente Manuela Gozzi e i saluti degli ospiti invitati.
Ripresa dei lavori congressuali la mattina di mercoledì 24 febbraio con le conclusioni a fine mattinata di Valeria Fedeli, vicesegretario nazionale Filctem/Cgil.
Presente ai lavori della due giorni congressuale anche Stefano Vanni segretario regionale Filctem/Cgil e Donato Pivanti segretario Cgil Modena.
Nel corso della giornata espletamento delle pratiche congressuali, elezione degli organismi dirigenti di categoria ed elezione dei delegati alle istanze congressuali superiori.
“DISTRETTI ECO-ETICO SOSTENIBILI.
LA VERA SFIDA PER SINDACATI, IMPRESE, ISTITUZIONI”
TAVOLA ROTONDA
martedì 23 febbraio 2010
ore 9.30 salone Corassori Cgil Modena (piazza Cittadella 36)
Con il confronto con esponenti nazionali e locali del mondo delle imprese e delle istituzioni locali, la Filctem/Cgil di Modena, nell’ambito del suo 1° congresso fondativo, intende stimolare il dibattito su un tema di grande attualità come quello dello sviluppo eco-etico sostenibile dei distretti industriali, la vera sfida per sindacati, imprese e istituzioni.
Questo tema sarà affrontato martedì 23 febbraio nei due interventi introduttivi della segretaria Filctem/Cgil di Modena Manuela Gozzi e del direttore generale di Confindustria nazionale Giampaolo Galli. Le loro riflessioni serviranno per il successivo dibattito della tavola rotonda coordinata da Dario Di Vico del “Corriere della Sera”.
“La vera sfida per tutti i soggetti coinvolti, sindacati, imprese e istituzioni – commenta Gozzi – è puntare su uno sviluppo sostenibile dei distretti modenesi nelle tre dimensioni, ambientale, economica e sociale, e collocare le strategie locali in ambito europeo, non ultimo come ricetta per uscire dalla crisi e agganciare la ripresa”.
“Le imprese che hanno puntato sulla sostenibilità dello sviluppo compiendo scelte eco efficienti – aggiunge la Gozzi – hanno avuto buoni ritorni d’immagine ed economici”.
“Il sindacato ritiene che uno sviluppo sostenibile debba puntare sulla qualità e non sulla quantità della crescita – prosegue la sindacalista – con un uso più efficiente dell’energia e delle materie prime, una riduzione delle emissioni di sostanze nocive e della produzione di scarti e rifiuti”.
“Fare di più con meno”, ovvero produrre gli stessi beni e servizi consumando meno risorse naturali. Perciò sono importanti le sinergie tra imprese, gli investimenti in energie rinnovabili, ma anche la capacità di ricerca e innovazione, la formazione continua degli addetti, e non ultimo l’adozione di “codici etici” per la certificazione della tracciabilità del prodotto (e contrastare così le contraffazioni) e per evitare fenomeni di dumping sociale con la garanzia del rispetto delle norme contrattuali per tutti i lavoratori.
TAVOLA ROTONDA DISTRETTI ECO-ETICO SOSTENIBILI, 23 FEBBRAIO 2010