28 Feb 2013
Come ogni anno il Consiglio dei Ministri ha adeguato gli importi e i parametri degli assegni concessi dai Comuni e pagati dall’Inps alle neomamme e alle famiglie numerose sulla base dell”indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Gli assegni vengono concessi solo in condizioni di particolare bisogno certificati tramite l’indicatore della situazione economica (Ise). L’’importo massimo dell’ assegno di maternità per il 2013 è di 334,53 euro al mese, per cinque mensilità. È riservato alle neomamme che non lavorano, italiane o cittadine di altri paesi dell’Unione europea, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento. Le cittadine extracomunitarie sono ammesse solo se hanno la carta di soggiorno (permesso ce soggiornanti di lungo periodo). L’importo massimo dell’assegno per i nuclei familiari numerosi quest’anno è di 139,49 euro al mese, per tredici mesi. È riservato agli italiani e agli altri cittadini europei che hanno almeno tre figli minori. Contro L’e esclusione dei cittadini extra-UE è sta condannata da diversi tribunale e sull’argomento è stato richiesto dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani un parere al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, come abbiamo scritto sullo scorso numero del notiziario. Per questi motivi prima di rinunciare a un diritto è bene rivolgersi alle sedi della Cgil.