25 Feb 2014
Il giudice del lavoro del Tribunale di Monza, con ordinanza dd. 28 gennaio 2014, ha dichiarato illegittimo e discriminatorio il diniego da parte del Comune di Agrate Brianza e dell’Inps dell’assegno di maternità richiesto da una cittadina straniera in occasione della nascita della figlia avuta dal suo convivente cittadino italiano. Il Comune, pur in presenza di tutti gli altri requisiti di legge, le aveva negato la provvidenza per mancanza del requisito del possesso del permesso di soggiorno CE per lungosoggiornanti (carta di soggiorno) e dunque l’Inps non aveva provveduto ad erogarla. Il giudice del lavoro del Tribunale di Monza ha applicato la giurisprudenza comunitaria e costituzionale maturata in questi anni.