10 Nov 2009
Il primo passo dell’Associazione dell’Associazione degli Imprenditori Stranieri in Italia, costituitasi nei giorni scorsi con l’intento di combattere ogni forma di discriminazione nei confronti di chi svolge attività imprenditoriali in ragione della sua provenienza nazionale o per ragioni etniche o razziali, sarà quello di costituirsi nel giudizio promosso dall’Associazione Progetto Diritti nei confronti dell’Inps per fare annullare – in quanto discriminatoria nei confronti dei cittadini imprenditori stranieri – la circolare emessa nel mese di febbraio, in cui si afferma che nell’anno in corso “dovrà essere privilegiata l’azione di vigilanza nei confronti delle realtà economiche gestite da minoranze etniche“. Sul sito di Progetto Diritti si legge che la discussione del ricorso avverrà il prossimo 11 novembre, davanti al giudice Anna Mauro della I sezione civile del Tribunale di Roma. Sempre sul sito di Progetto Diritti appaiono queste dichiarazioni del Presidente, avvocato Maria Rosaria Damizia, e della coordinatrice Svetlana Kovalska: “Obiettivi dell’associazione saranno innanzitutto quello di rimuovere ogni ostacolo all’esercizio dell’attività imprenditoriale dovuta all’ origine straniera dell’imprenditore, contrastare l’illegalità sul lavoro, combattere ogni forma di usura nei confronti degli imprenditori stranieri, promuovere forme di mutua assistenza e di ricorso agevolato al credito per le imprese straniere, nonché lavorare per la cooperazione tra i soggetti per la creazione di impresa e per forme consortili tra le imprese“.