31 Mar 2023 ammortizzatori sociali, azienda tessile, carpi, cigo, filctem, guardia di finanza, procura di modena, smart working, truffa,
“Una vicenda preoccupante, che non può essere ignorata e che merita la massima attenzione da parte di tutto il tessuto sociale, economico ed istituzionale”. La segreteria del sindacato Filctem Cgil di Modena e la Cgil di Carpi intervengono sul provvedimento cautelare emesso dalla Procura di Modena verso l’azienda del distretto carpigiano che ha sfruttato in maniera fraudolenta la Cassa Integrazione Ordinaria (Cigo), facendo lavorare illegittimamente i dipendenti in modalità smart working.
“Toccherà alla Magistratura fare piena luce sulla questione – spiegano dal sindacato – ma quanto sta emergendo è inquietante: se confermato il quadro descritto dalla Procura, ci troveremmo di fronte ad una vera e propria truffa ai danni delle casse pubbliche, se possibile ancora più grave perché perpetrata in una fase storica in cui gli ammortizzatori sociali hanno rappresentato per decine di migliaia di lavoratori nella nostra provincia l’unica fonte di reddito, in un contesto sociale ed economico drammatico. Proprio per la gravità di quanto descritto dalla Procura, auspichiamo che non sia soltanto la Magistratura a prendere posizione in merito, ma che si pronuncino anche gli altri attori che a vario titolo sono toccati dalla vicenda: istituzioni e anche associazioni datoriali, che devono far sentire la loro voce di fronte al comportamento inqualificabile di una nota azienda di un distretto importante come quello carpigiano”.