SETA, LETTERA DEI DIPENDENTI A DIRIGENTI E CDA SU AZIONI UNILATERALI AZIENDALI E RELAZIONI INDUSTRIALI

14 Ago 2024 azione unilaterale, premio individuale, relazioni industriali, relazioni sindacali, seta, straordinari,

Le Organizzazioni Sindacali territoriali sono venute a conoscenza che l’azienda del trasporto pubblico locale Seta sta procedendo ad elargire, solo ad alcuni dipendenti scelti con criteri a noi non conosciuti, somme di denaro che saranno corrisposte in busta paga nella mensilità di agosto avvisando gli stessi tramite comunicazioni individuali inviate ai singoli lavoratori a firma dell’amministratore delegato.
Tali somme vengono elargite a titolo di una tantum per ricompensare un non meglio specificato impegno profuso nell’effettuazione di ore di straordinarie a copertura del servizio pubblico, ore straordinarie che in verità vengono già maggiorate come da accordi nazionali.
Tale atteggiamento è in spregio agli impegni assunti in tal senso dall’impresa e mortifica ulteriormente le relazioni sindacali, come denunciato a più riprese dalle scriventi nei vari incontri a livello aziendale e a mezzo stampa.
Per le scriventi Organizzazioni Sindacali le relazioni sono cosa seria, (è bene ricordarselo vicendevolmente) e non siamo più disponibili ad accettare passivamente decisioni mai condivise solo ad uso e consumo esclusivamente aziendale e che puntualmente si sottraggono ad un confronto sindacale sui temi dell’organizzazione del lavoro; decisioni che peraltro rischiano di mortificare tutta quella platea di lavoratori esclusi da tali “premialità” nonostante abbiano puntualmente assolto con abnegazione agli obblighi contrattuali, sopportando una fatica immane di turni massacranti e turni non assegnati, con nastri orari lunghi (fino a 13.30 / 14 ore d’impegno) con il rischio quotidiano di aggressioni, sempre più frequenti.

Tali azioni che hanno carattere di esclusività non creano certamente senso di appartenenza oggi in SETA e questo senso di appartenenza servirebbe ad arginare, tra le altre cose, la fuga di personale verso altre aziende, anche locali, di TPL.
La mortificazione delle relazioni industriali e delle maestranze ha raggiunto il limite, proprio nel periodo in cui in realtà sarebbe più che necessario l’unità delle parti, alla ricerca di soluzioni utili e condivise, l’azienda fa l’esatto contrario, lavora per dividere i lavoratori, dividere i territori e le loro Organizzazioni Sindacali.
Anticipandovi che valuteremo gli eventuali profili di condotta anti sindacale di tali azioni unilaterali, fuori dai protocolli nazionali e territoriali, ci vediamo costretti ad interessare la proprietà e la Prefettura rispetto a quanto sopra.

Le segreterie territoriali di Modena Filt Cgil – Fit Cisl – Uilt – Faisa Cisal – Ugl Autoferro

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