BIGLIETTERIE DI SETA, LA RIORGANIZZAZIONE METTE A RISCHIO I POSTI DI LAVORO. LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE GIACOBAZZI ALL’INTERROGAZIONE COMUNALE NON SODDISFA LA FILCAMS/CGIL

16 Mar 2018 biglietterie seta, filcams, mirandola, posti di lavoro, riorganizzazione, sassuolo,

L’assessore alla mobilità del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi, rispondendo all’interrogazione parlamentare di Art.1–Mdp–Per me Modena, sostiene che la rimodulazione degli orari delle biglietterie di Seta non ha prodotto esuberi e che le nuove modalità organizzative avrebbero limitato la riduzione degli orari di lavoro.

Il sindacato Filcams-Cgil ricorda all’Assessore che il bando di gara sulle biglietterie indetto da Seta ha generato consistenti tagli di ore per il personale coinvolto, con riduzioni che hanno raggiunto anche il 45% dell’orario di lavoro. Evidentemente le cosiddette “nuove incombenze” oggetto del bando di gara citate dall’Assessore non hanno minimamente mitigato le riduzioni delle ore di lavoro.

Questo contesto è figlio di quella riorganizzazione delle biglietterie che, con 500.000 euro di investimenti, sta mettendo a rischio decine di posti di lavoro senza che Seta abbia minimamente ritenuto opportuno un confronto con le Organizzazioni Sindacali.

A detta dello stesso Giacobazzi la revisione della rete di rivendita aveva già comportato in un primo momento la soppressione delle biglietterie di Sassuolo e Mirandola, infatti queste non sono state inserite nel bando di gara e sono state affidate alla società subentrante solo successivamente, col risultato che il personale coinvolto in quelle biglietterie si è trovato a sottoscrivere contratti di lavoro a tempo determinato.

Seta, più volte contattata, anche con tentativi di aprire tavoli di trattativa a livello regionale, non ha mai ritenuto opportuno entrare nel merito delle situazioni esposte.

La Filcams-Cgil di Modena chiede che gli investimenti economici relativi alla bigliettazione elettronica, all’installazione di nuovi distributori automatici ed alla revisione della rete di vendita vada di pari passo con il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali al fine di chiarire quali possano essere gli strumenti utili alla salvaguardia dei posti di lavoro.
Ad oggi le lavoratrici ed i lavoratori in appalto presso le biglietterie di Seta hanno ricevuto dagli investimenti economici solo modifiche peggiorative sui contratti di lavoro ed un futuro incerto, occorre un cambio di rotta che passi da un immediato confronto con Seta e con le Amministrazioni coinvolte.

 

Modena, 16 marzo 2018

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